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A Verbania il Grest in Oratorio trasforma la vacanza

Uno per tutti e tutti per uno. Mai come questa volta il motto dei tre moschettieri calza a pennello. Lunedì 13 giugno anche a Verbania prende il via l’Estate ragazzi e, evento storico, per la seconda volta a memoria d’uomo (la prima risale al 1998 quando l’allora responsabile della pastorale giovanile, don Roberto Sogni, compì un mezzo miracolo con il grest “Wakan Tanka”) i tre principali Oratori cittadini uniscono le proprie energie, fantasia e voglia di divertirsi. Il circolo San Vittore di Intra, l’oratorio Don Bosco di Pallanza e l’Oratorio San Pietro di Trobaso nel solco dello spirito del sinodo diocesano cammineranno compatti, condividendo non solo lo stesso tema guida dell’estate, ma anche esperienze e scelte pratiche. È una vera e propria svolta epocale. È l’inizio di un percorso che guarda avanti, che in futuro porterà a nuove e sempre più strette collaborazioni. Si inizia con l’estate e con i tradizionali Grest. «Procedere da soli – spiega don Riccardo Cavallazzi, a nome anche di don Davide Bandini e di don Marco Masoni – non ha davvero più senso. È chiaro che ogni oratorio non perderà la propria identità, proseguirà il suo cammino. Ma vi sono alcuni aspetti, soprattutto pratici così come di contenuto, che solo se sono condivisi possono dare maggiore frutto. L’idea di camminare insieme non è nata oggi, ma affonda le radici già negli anni scorsi. Ora, diciamo che è giunto il momento di spiccare il volo e dare senso alle scelte fin qua intraprese».

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona settentrionale della diocesi di Novara – Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano – in edicola da venerdì 10 giugno 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

Sara Sturmhoevel: