«Ho scelto di andare in Brasile perché è un buon laboratorio di chiesa». Lo ha detto Maria Soave Buscemi, missionaria laica, nella sala don Giovanni Cavigioli, all’oratorio di Borgomanero, in una serata a margine della “Festa dei popoli”. Accanto, dom Adriano Ciocca Vasino, nativo di Borgosesia, da 43 anni in Brasile e da 10 vescovo della diocesi di São Félix de Araguaia (nel Mato Grosso amazzonico) che (per i nostri paramenti) ha un’estensione enorme di 150.000 chilometri quadrati, la metà della superficie d’Italia.
«Quando vi arrivai – ricorda – c’era un solo sacerdote. Ho iniziato a sviluppare un progetto di formazione culturale dei laici in modo che potessero leggere la realtà in senso critico».
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