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Borgomanero, manca l’ambulatorio di medicina sportiva

Le società sportive del medio alto novarese sono preoccupate per «un forte disservizio» – così scrivono in un comunicato – dovuto «dallo scorso ottobre, alla non disponibilità dell’ambulatorio di Medicina Sportiva all’ospedale di Borgomanero. Una volta andato in pensione il medico di servizio, non è stato possibile sostituirlo.

La Direzione Sanitaria ha ovviato alla chiusura, aprendo una convenzione con una clinica novarese. Questo ha prodotto un abbandono, da parte delle famiglie, dell’utilizzo del servizio, gratuito, per scomodità; ed ha provocato la conseguente scelta di rivolgersi alle cliniche private, andandole ad intasare e prolungando ulteriormente le tempistiche per la prenotazione di una visita sportivo-agonistica».

Continuano: «Già in una condizione normale, questa situazione, avrebbe prodotto notevoli disagi per le squadre di ogni categoria e sport visto che, gli atleti, senza visita, non possono né allenarsi e nemmeno giocare le partite ufficiali. La situazione è andata ulteriormente ad aggravarsi, provocando un vero e proprio rischio black-out, con l’ultima ondata Covid che ha riguardato soprattutto i ragazzi adolescenti e con la conseguente instaurazione del return to play, che obbligava i ragazzi ad effettuare la riattivazione della visita presso la struttura dove è stata svolta la prima volta».

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Sara Sturmhoevel: