Castelletto, gara di solidarietà per le famiglie sfollate per l’incendio

Grande mobilitazione per dare ospitalità alle tre famiglie sfollate per l'incendio di Castelletto Ticino.

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massimo stilo castelletto ticino
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C’è stata una vera e propria gara di solidarietà per ospitare tre famiglie di Castelletto Ticino che hanno visto le proprie abitazioni semidistrutte da un incendio che si è sviluppato nello scorso fine settimana in una palazzina in via Prati, vicino alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria, nella frazione di Buzzurri.

L’innesco del rogo sarebbe partito da un sottotetto e si è propagato a tutto l’edificio. In totale sono sette le persone evacuate che hanno trovato ospitalità da amici e parenti e diversi i cittadini che si sono detti disponibili ad accogliere gli sfollati.

Solo alle 22.45 la situazione è tornata sotto controllo. Hanno operato quattro squadre: quelle del distaccamento di Arona, del comando provinciale di Novara, dei volontari delle caserme di Romagnano Sesia e di Oleggio.

Sono intervenuti anche la Croce Rossa e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Arona, e delle stazioni di Borgo Ticino e di Castelletto.

Subito è partita la mobilitazione della città per dare aiuto e ospitalità alle famiglie sfollate. 

Sul nostro Settimanale,  in edicola e disponibile online da venerdì 18 febbraio, il servizio integrale con l’intervista al sindaco Massimo Stilo.