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Giorno del Ricordo, cerimonia a Novara al Villaggio Dalmazia

Cerimonia per il Giorno del Ricordo, Giornata istituita nel 2004 per ricordare le vittime delle foibe, oggi, giovedì 10 febbraio, a Novara così come in altri comuni del Novarese, che, per l’occasione, hanno promosso eventi e iniziative. Nel capoluogo si è svolta la tradizionale cerimonia con la messa nella chiesa della Sacra Famiglia al Villaggio Dalmazia, celebrata da don Emilio Grazioli, parroco da 36 anni al Villaggio e, quindi, la posa delle corone alla lapide dei Caduti delle foibe, in piazzetta delle Foibe.

Nell’occasione, alla presenza delle autorità civili e militari, dal sindaco Alessandro Canelli al prefetto Francesco Garsia, dal presidente della Provincia Federico Binatti al Questore Rosanna Lavezzaro, è stata consegnata a Giorgio De Cerce, figlio di Alberto, una medaglia da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  in riconoscimento del sacrificio offerto da Alberto De Cerce, agente di pubblica sicurezza in servizio a Zara. L’uomo fu arrestato il 3 novembre del 1944 dai partigiani ‘titini’, fucilato e gettato in mare prima che il figlio nascesse (il 30 novembre successivo).  Nell’occasione il sindaco ha anche annunciato l’intento di dare vita a un museo che possa raccogliere i ricordi e le testimonianze degli esuli istriani-dalmati e una sede per la sezione provinciale di Novara dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. 

A un giorno dalla celebrazione, sull’edizione Sud de L’Azione di venerdì 11 febbraio in edicola, l’intervista a Giuseppe Sorgarello, costretto ad abbandonare la sua terra, Dignano d’Istria

 

Monica Curino: