X

160 anni del Monte Rosa: sabato a Varallo la festa con i nostri lettori (in edicola trovate lo speciale)

Raggiungere i 160 anni è già un traguardo invidiabile che merita una citazione di riguardo. Il Monte Rosa ci arriva da primo della classe come periodico più vecchio nel panorama nazionale. E ci arriva con una storia da raccontare che si dipana intrecciandosi con le vicende nazionali, dall’unità d’Italia a oggi. Tanto da meritare l’attenzione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha mandato un messaggio per complimentarsi dei risultati raggiunti. In un contesto di innegabile difficoltà per l’informazione e, soprattutto, per la carta stampata, l’aver tenuto duro per “un secolo e sessant’anni” è una testimonianza di tenacia e – contemporaneamente – di vitalità.

Questo compleanno (IN EDICOLA TROVERETE UNO SPECIALE DA COLLEZIONE CON IL PRIMO STORICO NUMERO) lo festeggiamo con i nostri lettori sabato 13 novembre, alle 17, a Varallo, a Palazzo D’Adda. Il sindaco di Varallo e presidente della provincia Eraldo Botta introduce i lavori come padrone di casa. Poi: il presidente della società editrice Gianfranco Quaglia, il consigliere regionale Angelo Dago e il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. A Piera Mazzone che si è sobbarcata l’incarico (faticosissimo) di sfogliare per intero un milione di pagine di Monte Rosa (dalla nascita a oggi) l’incarico di raccontare una storia che ha dribblato il primo secolo di vita e si propone di sfidare il secondo. 

ARTICOLO COMPLETO ALL’INTERNO DELLO SPECIALE IN EDICOLA

DA OGGI VENERDI’ 12 NOVEMBRE

Lorenzo Del Boca: