Nuovo Novara, Ferranti: «Riporterò la città nel calcio che conta nel rispetto dell’etica sportiva»

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Il patron del nuovo Novara calcio Massimo Ferranti risponde alle accuse di Enea Benedetto, ovvero colui che ha perso il bando indetto dall’amministrazione per rilanciare il calcio in città. Passione ed entusiasmo sono le parole chiave di Ferranti per riportare il prima possibile il calcio che conta in città attraverso «il rispetto dell’etica e dello sport»

Nella giornata di ieri, al nostro giornale Bendetto aveva sollevato delle polemiche: «Non conosco personalmente chi ha vinto e non voglio esprimere giudizi in questo senso però ciò che rappresenta, ovvero il soggetto giuridico a lui collegato è piuttosto contrario a quelle che sono le norme dello sport e del calcio e al codice etico della Uefa».

«Ho letto le dichiarazioni del signor Enea Benedetto che adombra asseriti rapporti tra la mia società e le scommesse sportive, e conseguentemente presunte incompatibilità con le norme sportive di riferimento – ci dice Ferranti -. Prima ancora che infondate, mi sembra che si tratti di dichiarazioni connotate da scarso fair play da parte di chi non ha visto coronato il proprio progetto sportivo.

Ci tengo a precisare, per la tranquillità dei tifosi e di tutti gli interessati, che la società Giocaonline S.r.l., da me fondata nel 2009 e di cui sono socio, non ha nulla a che fare con le scommesse sportive.

Il core business della società consiste nella progettazione, sviluppo e fornitura di software dedicati a giochi di abilità, di carte della tradizione italiana (scopa, briscola, tressette, burraco, … ) e, solo recentemente, di quelli da casinò.

Nulla di riferibile al business di Giocaonline S.r.l. rientra nel perimetro di applicazione delle norme sportive citate – a sproposito! – dal signor Enea Benedetto.

I sospetti adombrati dal signor Enea Benedetto sono, pertanto, destituiti da ogni fondamento e, anche a tutela di tutto l’affetto e l’entusiasmo che mi ha raggiunto in questi giorni, proseguirò con ancora più entusiasmo e passione per riportare la città di Novara nel calcio che conta e costruire una società sportiva che renda onore alla passione dei Novaresi, sempre e comunque nel rispetto dell’etica e dello sport».

Intanto, la società sta già lavorando per costruire la nuova squadra che vorrà essere protagonista nella prossima serie D. Tra le figure individuate, sembra ormai vicino l’assegnazione del ruolo di direttore sportivo a Giuseppe Di Bari, ex tra le altre di Foggia e Arezzo.

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