Furti in appartamento in calo nel Novarese

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I soli reati che, in questo anno e mezzo legato all’emergenza Covid, si sono segnalati sempre presenti o, comunque, non hanno segnato un forte calo, sono le truffe ai danni degli anziani. Un reato che, fortunatamente, nel Novarese, è stato ottimamente contrastato grazie a importanti operazioni condotte dalle Forze dell’Ordine. È un altro tema trattato nell’intervista con il Questore Rosanna Lavezzaro.

L’andamento dei reati in questo periodo?
«Nell’anno dove tutto era sospeso, il 2020, i soli reati che si sono evidenziati e che hanno continuato a registrarsi sono state le truffe agli anziani, reato che abbiamo contrastato con l’operazione “Cara Nonna”, che ha portato a diversi arresti, questo lo scorso mese di gennaio. Da allora stiamo registrando meno episodi di questa tipologia, pur se manteniamo alta l’attenzione. L’intento è di arginare un reato particolarmente odioso, perché va a colpire persone in difficoltà e, spesso, sole. E qualche maltrattamento in famiglia, che, proprio per la situazione, è stato segnalato in ritardo».

Per i furti? 

«C’è stato qualcosa, ma soprattutto furti di biciclette, quelli in appartamento, anche in questi mesi, sono diminuiti. In tema di contrasto ai furti in appartamento abbiamo lavorato molto bene con la Polizia Scientifica, che ha contribuito a risolvere una serie di episodi che ci erano stati segnalati. Proprio la nostra Polizia Scientifica ha mostrato un grande livello di eccellenza, fornendo una mano importante per l’identificazione della donna morta carbonizzata nell’incidente di Borgomanero».