In Prefettura firmato protocollo d’intesa contro usura ed estorsione

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È stato presentato e siglato questa mattina, giovedì 17 giugno, in Prefettura a Novara, il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto all’usura e all’estorsione nel Novarese.

La Prefettura di Novara, pur considerata la limitata diffusione di questi fenomeni nel nostro territorio, proseguendo nella linea già avviata con la firma dell’analogo protocollo in ambito regionale lo scorso 15 dicembre, ha voluto così dare applicazione ai contenuti del documento. Il tutto nella consapevolezza che i noti effetti negativi della pandemia sugli assetti economico-finanziari possono esporre le categorie economiche e le famiglie maggiormente impoverite al rischio di usura o di estorsioni.

Il documento presenta una serie di regole che hanno l’obiettivo di facilitare l’inserimento nel circuito del credito legale dei soggetti vulnerabili, prevedendo strumenti operativi che consentano di poter beneficiare di un servizio bancario di base. Il protocollo ha pertanto la finalità di inventivare la conoscenza dei meccanismi di prevenzione e solidarietà messi a disposizione dalla normativa attraverso il lavoro sinergico di tutti gli aderenti al protocollo. Per questa ragione sono previsti la costituzione, alla Camera di Commercio, di uno specificio servizio per l’informazione e le figure del ‘facilitatore’ presso le associazioni di categoria e i Confidi e del ‘referente’, individuato dalle banche aderenti, con il compito di seguire l’iter istruttorio delle pratiche di fido. In Prefettura viene anche attivato un osservatorio provinciale, che apporterà specifici contributi valutativi, organizzando, ogni qualvolta ne emerga la necessità, iniziative comuni.

Un protocollo che costituisce un esempio di virtuosa collaborazione nella lotta a fenomeni criminali che costituiscono una grave minaccia del sistema economico legale. Soggetti firmatari del Protocollo, Banca d’Italia, Provincia, Comuni di Novara, Arona, Borgomanero, Cameri, Galliate, Oleggio, Trecate, la Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate, l’Abi, le Banche, le associazioni di categoria, i Confidi, la Fondazione Antiusura la Scialuppa Crt Onlus, Associazione Libera e gli Ordini professionali. Alla sottoscrizione erano presenti i sindaci, il prefetto Pasquale Gioffrè, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio Renzetti, il questore di Novara, Rosanna Lavezzaro, il comandante provinciake della Guardia di Finanza, colonnello Antonio Gorgoglione.