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Cabina della funivia del Mottarone precipitata: 14 vittime. Anche un altro bimbo, di due anni

Si è aggravato il bilancio delle vittime dell’incidente avvenuto nella tarda mattinata di oggi, domenica 23 maggio, alla funivia del Mottarone, a Stresa.

Sono 14 le persone decedute. Tra loro anche uno dei due bambini inizialmente ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino. Tra le vittime anche alcuni cittadini stranieri, ma da tempo residenti in Italia, una famiglia di origine israeliana che abitava a Pavia e un giovane iraniano, residente in Calabria, ma che aveva raggiunto la fidanzata, da qualche mese borsista a Verbania, andando oggi con lei in gita al Mottarone. Con la coppia israeliana è deceduto anche uno dei loro piccoli, un bimbo di soli due anni, morto subito a seguito della caduta della cabina come tutte le altre vittime, tranne i due piccoli trasportati a Torino. Complessivamente cinque le famiglie colpite, tre residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria. Si tratta di uomini e donne tra i due e gli 82 anni.

A Torino è ricoverato l’altro bimbo, unico superstite del grave incidente (fratellino del piccolo di due anni). A bordo della cabina, 15 persone. L’incidente si è verificato a 300 metri dalla cima della montagna, dove si trova la stazione di arrivo.  

“Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sul grave incidente in una nota.

Un invito alla preghiera è quello che è arrivato dal vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla.

 

 

Monica Curino: