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Banchieri alla vigilia del match col Renate: «Play off? Pensiamo solo ai punti salvezza»

Il Novara in una settimana potrà indirizzare la propria stagione: Renate, Piacenza e Albinoleffe saranno un bivio. Gli azzurri sono a 4 quattro dai play off e allo stesso tempo hanno quattro punti di vantaggio sulla zona play out. Ma non ditelo a mister Banchieri che alla vigilia del match con il Renate non vuol sentire parlare d’altro che salvezza. «Dobbiamo pensare solo alla salvezza, non possiamo avere altri pensieri, non dobbiamo dimenticarci che se a Lucca avessimo perso saremmo stati ultimi in classifica, uno non può non avere quella memoria lì perchè se non ce l’ha rischia di fare voli pindarici inutili, la classifica va guardata solo qundo avremo 42 o 43 punti, prima mi sembra inutile e fuori luogo fare supposizioni. Da Lucca abbiamo creato un nuovo inizio e da lì dobbiamo continuare però non dobbiamo mai scordarci da dove siamo partiti. Non è per non avere ambizione, per noi questa salvezza e come vincere un campionato».

Renate ricorda anche i play off dello scorso anno quando il Novara vinse e andò poi a giocarsi i play off con il Carpi: «E’ un Novara che si sta ritrovando con quello spirito, una squadra che mi piace sottolineare che sempre un atteggiamento corretto e ci tiene a quello che fa. Da qualche tempo stiamo anche giocando bene e con ottima intensità e ripeto con un atteggiamento che fa la differenza. Il Renate? Gioca per vincere il campionato, è una squadra che ha ambizioni, noi dobbiamo salvarci e dobbiamo mettere quelle conoscenze tecnico tattiche giuste. La squadra sta bene fisicamente, sta trovando le convinzioni e più certezze poi però bisogna continuare per arrivare alla matematica della salvezza che oggi è la cosa più importante. Rossetti e Lanini? Stanno meglio entrambi, si sono allenati da venerdì, ora li valutiamo. Pagani ha avuto invece l’influenza per questo è andato a fare minutaggio con la Berretti. Il Renate ha giocatori bravi a calciare e a inserirsi senza palla, penso a Cabasci e a Galuppini ma non solo, dobbiamo essere bravi ad arginarli. Panico prima punta? A Genova e a Cittadella ha sempre fatto il centravanti, può benissimo farlo, abbiamo tre partite in pochi giorni e dobbiamo pensare a far ruotare tutta la rosa ma sempre pensando però ad una partita alla volta coinvolgendo tanti giocatori. Bove rientra dalla squalifica, stanno bene sia Pogliano che Migliorini anche Bellich sta meglio, faremo la scelta tecnica migliore. Costruire dal basso? Dà dei vantaggi, la verticalità ha il vantaggio sulla riconquista, una squadra che ha buone individualità sa andare in profondità per questo siamo pericolosi. Bianchi? E’ uno de sette centrocampisti per due posti, per quello che vedo ora è indietro, quando Bianchi farà meglio giocherà e altri non giocheranno, sono solo scelte di campo. Harkac è Ivanov? Stanno meglio, Piscitella sta bene e sta acquisendo condizione, Moreo sta un po’ meglio anche lui, c’è bisogno di tutti e ognuno deve avere la capacità di sfruttare le occasioni»

Marco Cito: