Giunge al termine questa edizione “Covid” del Carnevale di Grignasco. A causa della pandemia il Comitato Carnevale ha dovuto rinunciare alla Giubiacia e al suo “gioioso caos”, per usare le parole del sindaco Katia Bui; ma la tradizione della fagiolata è stata rispettata «Con ottimi risultati – assicura Stefano Sagliaschi, presidente del Comitato -. Siamo felici di come sono andate le cose; abbiamo distribuito più di duecento porzioni e ricevuto una visita inaspettata». Da Borgosesia sono infatti arrivati il Peru e la Gin, le maschere del paese «È stata una piacevolissima sorpresa e l’occasione per scambiarsi gli auguri per il futuro – prosegue Sagliaschi -. Adesso speriamo in tempi migliori; non vediamo l’ora di riaprire la “Trüna” al pubblico, ancora più carichi di prima».