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Da gennaio, a Borgomanero, sarà operativa “Casa Irene” per donne vittime di violenza

All’inizio del 2021 diverrà operativa Casa Irene, struttura situata a Borgomanero in via Repubblica, per accogliere donne vittime di violenza. E’ gestita dalla Cooperativa Irene, diretta da Chiara Zanetta.

Casa Irene è stata realizzata dall’associazione Mamre, la stessa che nel 1989 ha avvitato casa Piccolo Bartolomeo per accogliere ragazze – madre in stato di necessità. E’ stata ufficialmente inaugurata domenica 27 settembre alla presenza di don Luigi Ciotti di Libera – associazione contro tutte le mafie e di monsignor  Luigi Bettazzi di Pax Christi.

Da gennaio saranno accolte quattro mamme ed otto bambini.

Però «Casa Piccolo Bartolomeo non scomparirà – spiega Chiara Zanetta – ma continuerà ad essere attiva nell’accoglienza di donne e bambini maggiormente autonomi. Rimarrà quindi come tassello fondamentale nei progetti di re-inserinento sociale delle ospiti delle Case».

La stessa Chiara Zanetta e altre collaboratrici curano il Centro antiviolenza area Nord Novarese e finora sono state ascoltate 40 donne. Quindici di loro sono state messe in sicurezza, per che non sapevano dove rifugiarsi, grazie al progetto “Donne per le donne” finanziato dalla Fondazione Comunità di Novarese, sono

Conclude con un appello: «Siamo a corto di materiale per le pulizie e l’igiene. Ricordatevi di noi quando fate la spesa. Assorbenti, sgrassatori, bagnoschiuma e shampoo sono solo alcuni dei prodotti che stiamo raccogliendo tutti i giorni in via I. Fornara, 35 a Borgomanero alle 9,30 alle 18,30».

 

 

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Gianni Cometti: