Da lunedì solo didattica a distanza alle superiori, per i trasporti capienza al 50%

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Oggi, venerdì 30 ottobre, il Piemonte ha l’indice rt più alto in Italia insieme alla Lombardia. Una situazione, dunque, che non può non preoccupare.

E la Regione ha deciso per la didattica a distanza al 100% alle scuole superiori e il carico dei mezzi pubblici al 50%

L’ordinanza è stata firmata nel pomeriggio dal presidente Alberto Cirio. L’ordinanza sarà in vigore su tutto il territorio regionale dal 2 novembre.

Nelle scuole superiori l’attività didattica in presenza è sospesa e sostituita dalla didattica digitale a distanza per tutte le classi del ciclo di istruzione, fatte salve le attività curriculari di laboratorio previste dai rispettivi ordinamenti didattici e la frequenza in presenza degli alunni con bisogni educativi speciali.

Sempre da lunedì prossimo per il trasporto pubblico di linea urbano, extraurbano e ferroviario di competenza della Regione Piemonte è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50% dei posti previsti dalla carta di circolazione del singolo mezzo, con utilizzo prioritario dei posti seduti, demandando, per il trasporto di linea urbano, agli organi competenti – entro il 4 novembre 2020 – l’introduzione di servizi aggiuntivi a carico della Regione Piemonte, laddove in base ai dati riscontrati emergano particolari esigenze.

“Non possiamo ignorare che gli assembramenti e le criticità più grandi si stanno riscontrando sui mezzi pubblici con l’enorme rischio che questo comporta – sottolinea il presidente Cirio – . Non vogliamo un lockdown per il Piemonte e per questo dobbiamo intervenire con misure mirate, per rispetto dello sforzo e dei sacrifici che i nostri imprenditori e ogni singolo cittadino piemontese stanno facendo ormai da mesi, ma anche e soprattutto per tutelare i nostri figli, i nostri nonni e con loro tutti gli affetti più cari”.

L’ordinanza sarà valida fino al 24 novembre.