Novara, più spazio per dehors di bar e ristoranti: i cittadini plaudono

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Una città con un volto più turistico e che invoglia ad uscire di casa per soffermarsi all’aperto anche solo per sorseggiare una bevanda o pranzare e cenare. Piace e prende consensi unanimi l’ampliamento dei dehors di bar e ristoranti da parte di cittadini ed esercenti. Il Comune ha dato il via libera alla possibilità di ottenere in modo gratuito l’aumento degli spazi all’esterno dei locali per accogliere più persone possibili nonostante le limitazioni anti Covid. «L’iniziativa è lodevole e molto valida – ci dice Alfonso D’Adamo -. Offre la possibilità anche ai gestori di rimettersi in moto. Da cliente sono soddisfatto. Anzi auspico che in futuro, anche piazza Martiri che si addice bene a questo tipo di scelta, possa essere sfruttata in tal senso». «La città è più vivibile – spiega Giovanni Rotundo -. Da un lato si può stare meno ammassati e dall’altra c’è la possibilità di utilizzare meglio gli spazi all’aperto». Massimo Romani parla di «miglior distanziamento utile in questo periodo e allo stesso tempo c’è la possibilità di poter respirare un po’ d’aria fresca rilassandosi anche dove prima i dehors non c’erano. Consiglierei di prolungare l’iniziativa anche in futuro». Luigi D’Amico apprezza l’idea però allo stesso tempo fa un appello agli esercenti: «Alcuni hanno aumentato i prezzi, non trovo sia corretto perchè la colpa dei mesi di chiusura non è certamente della clientela. Bisogna per cui rimanere tutti uniti e ripartire insieme perchè altrimenti potrebbe essere un boomerang». Fabio Fratichini e Cinzia Rampognoni trovano come più tavoli esterni diano «un’immagine caratteristica e più turistica, sicuramente la città diventa più bella. Inoltre stare all’esterno è meno pericoloso visto che ancora il virus è in circolazione. L’augurio è che si persegui questa strada intrapresa». Per Piero Boiani è un fattore positivo. «Da esercente spero possa essere utile a far fermare più persone. Purtroppo manca ancora un po’ la gente che continua a lavorare in smart working». Cinzia Boselli ritiene sia «un’ottima iniziativa per aiutare i commercianti e positiva anche per chi semplicemente sceglie di fare una passeggiata. Esteticamente dà poi un tocco diverso, la città è più accogliente e aperta». Elena e Bianca Lovera sottolineano come «incentiva a vivere la città. E’ senz’altro positiva la scelta, speriamo venga mantenuta nel tempo». Antonio Pellegrini trova che la sua attività abbia tratto dei benefici: «La gente ha preso un po’ più di coraggio ma preferisce stare all’esterno. Devo dire che stiamo lavorando quasi nella normalità. Molti si siedono fuori anche semplicemente perchè desiderano passare un po’ di tempo senza stressarsi troppo. Il riscontro che ci arriva è senz’altro positivo. Ci sono già tante persone che ci chiedono se il prossimo anno avremo ancora il dehors esterno. Questo segnale non può che essere ben visto. Speriamo che l’amministrazione continui a venirci incontro».