Pieve Vergonte: alle 11 minuti di silenzio per le vittime sul lavoro

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Nella notte tra il 10 e l’11 gennaio di quest’anno morì a Pallanzeno il giovane Ivan Guizzardi di Pieve Vergonte. Il ragazzo fu schiacciato da alcune putrelle di ferro che stava scaricando da un camion nella ditta dove lavorava.  Tutta la comunità fu scioccata e addolorata  e domani alle  11 l’amministrazione di Pieve e dei comuni limitrofi invita la cittadinanza ad un minuto di silenzio per Ivan Guizzardi. «La celebrazione della Festa dei lavoratori  – dice il sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali –  diventa quest’anno occasione per ricordare Ivan e con lui le troppe vittime innocenti cadute sul lavoro, anche in questa emergenza Coronavirus che ha visto tanti, troppi camici bianchi e operatori sanitari cadere per dovere».

Come ogni anno i Comuni di Anzola d’Ossola, Pieve Vergonte e Piedimulera si uniscono in una giornata di festa per tutti i lavoratori, senza celebrazioni in piazza quest’anno a causa dell’emergenza per il coronavirus, e ricordano coloro che sono caduti sul lavoro o per conseguenza del lavoro, e in particolare tutti gli operatori del settore sanitario venuti a mancare sul lavoro a causa della pandemia in corso.
Propongono alle comunità locali un momento di riflessione e di ringraziamento per coloro che, in un periodo tanto difficile, sono costretti a lavorare e mettono a rischio la loro salute.
I tre Comuni  auspicano di ritrovarsi il prossimo anno insieme alla cittadinanza, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai datori di lavoro e alle rispettive rappresentanze in un’atmosfera di condivisione e solidarietà sociale.

«Il primo maggio del 2019 – aggiunge il sindaco di Pieve – il comune ha festeggiato per aver dato un futuro a Hydrochem con una nuova proprietà Esseco srl disponibile agli investimenti. Nel 2020 Pieve deve avere consapevolezza che occorre lavorare in sicurezza».