Anniversario della Liberazione: #SOStienigravellona, bandiere per aiutare chi è in difficoltà

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Quest’anno anche l’anniversario della Liberazione risente dell’anomala situazione creata dalla pandemia in atto e si celebrerà in maniera diversa, riconoscendo comunque il fondamentale valore della libertà.
Per mantenere viva la memoria della forza e del coraggio che hanno portato la nostra nazione ad una ricostruzione di principi democratici dopo il nazifascismo, a Gravellona è stata ideata un’iniziativa simbolica grazie alla generosa operosità di alcuni cittadini che hanno realizzato delle bandiere tricolore personalizzabili per festeggiare il 25 aprile pur stando a casa.
Il costo delle bandiere è sicuramente una cifra importante – 75 euro – ma il ricavato verrà devoluto interamente al fondo #SOStienigravellona che, aperto da alcune settimane, ha lo scopo di dare sostegno alimentare alle famiglie più bisognose della città e, nei mesi futuri, di aiutare le attività economiche penalizzate dalla chiusura imposta dall’emergenza sanitaria.
«Questo tricolore diventerà per noi sia un simbolo da conservare per gli anni a venire in memoria di quanto stiamo vivendo – spiega il sindaco di Gianni Morandi – sia un concreto contributo a tutti gli sforzi che stiamo facendo affinchè la crisi economica non crei sofferenze ulteriori in tanti nostri concittadini più fragili».
Chi ritiene di aderire, basta che versi la somma di 75 euro – o anche di più se lo desidera e può – direttamente sul conto predisposto dal Comune IT25 D 05696 45440 000006699X22 specificando l’indirizzo per il recapito della bandiera.

25 APRILE A FONDOTOCE

«Quella di quest’anno sarà una Festa della Liberazione diversa da tutte le altre, ma non per lo spirito e i valori che da sempre contraddistinguono l’associazione “Casa della Resistenza”».
A sottolinearlo sono i rappresentanti dell’associazione che a Fondotoce tiene vivo il ricordo di quanto è accaduto oltre 75 anni fa. La Casa della Resistenza con il vicino “Parco della memoria e della pace” è un luogo simbolo della guerra di Liberazione. Lì, infatti, nel giugno del 1944 morirono per mano dei nazifascisti quarantadue persone, tra cui una donna, Cleonice Tomassetti.
Seppur condizionate dall’emergenza sanitaria, le celebrazioni per il 25 Aprile non mancheranno. È stata a tale scopo predisposta una serie di appuntamenti e pubblicazioni on-line sul sito www.casadellaresistenza.it.
Si segnala, tra gli altri, un contributo del professor Giannino Piana che lega le celebrazioni della Liberazione al momento attuale, con uno sguardo a quella che sarà la ricostruzione della società dopo il Coronavirus.
E, ancora, un articolo a cura di Gianmaria Ottolini, con la cronaca del 25 aprile 1945 a Stresa; il filmato di Verbania durante la Liberazione; un libro da colorare per i più piccoli; diciannove audiolibri a tema per adulti e ragazzi.