Cna Piemonte nord, più tamponi e controlli e regole uguali per ripartire

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Cna alla ricerca della strada migliore per la ripartenza dall'emergenza Covid
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Avviare la partenza delle imprese e del lavoro in totale sicurezza per imprese e artigiani con regole chiare e uguali in tutto il Paese. Anche la Cna Piemonte Nord scende in campo nel dibattito in corso su come affrontare la fase dell’emergenza Covid esortando Palazzo Lascaris, per bocca del suo direttore Elio Medina, a fare di più per favorire la ripartenza: «servono più tamponi e maggiore controllo sui casi positivi, che sono ancora in crescita, con il rischio di prolungare oltre il 3 maggio la chiusura delle attività produttive. Per riaprire servono mascherine e dispositivi per le imprese e un piano dei trasporti per garantire gli spostamenti dei lavoratori». Medina chiede che i tempi e le modalità della ripartenza siano definiti con estrema rapidità ma «la sua attuazione non può essere affidata all’esplosione di regolamenti specifici locali, che accrescerebbero la confusione, rendendo ancora più complessi gli adempimenti degli imprenditori e più difficile il ruolo degli organi di controllo». Anche il presidente di Cna Piemonte Nord Donato Telesca sottolinea che è necessario «che le regole sanitarie per la riapertura siano chiare, di facile attuazione e univoche su tutto il territorio nazionale, indicate sulla base del protocollo sottoscritto con il ministero della Salute, per evitare confusione e diverse interpretazioni sui territori».