Turismo nel Vco: Provincia, Distretto e associazioni di categoria avanzano delle proposte

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il golfo borromeo con in primo piano l'isola bella e il Montorfano sullo sfondo
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Mentre resta alta l’attenzione per l’emergenza sanitaria, si inizia a guardare anche al prossimo futuro. Sotto la lente di ingrandimento vi è una seconda emergenza, economica e sociale.

Questo è quanto è emerso martedì 7 aprile durante la videoconferenza tra il presidente della Provincia del Vco, Arturo Lincio; il consigliere provinciale Giandomenico Albertella; il presidente di Federalberghi Vco, Gianmaria Vincenzi; e il presidente del Distretto turistico dei laghi, Oreste Pastore.

A margine dell’incontro, in una nota il presidente Lincio evidenzia come «le organizzazioni imprenditoriali del comparto turistico e commerciale per l’immediato, ritengono indispensabile un significativo e prolungato sostegno finanziario al settore, con un’iniezione di liquidità per le imprese e l’azzeramento dei tributi comunali quali TariI, Cosap e Tosap, Imu fino a luglio. Tali provvedimenti dovranno riguardare necessariamente anche le diverse forme di ricettività, anche le più piccole, come i B&B o gli affitti turistici, che rappresentano per molte famiglie un importante sostegno al reddito».

In seconda battuta si chiede che vi sia «da un lato una promozione a livello macro in capo alla Regione, favorendo anche eventi di carattere eccezionale per un forte rilancio internazionale; e dall’altro un sostegno diretto alle azioni promozionali svolte dai soggetti imprenditoriali del territorio, per raggiungere anche nicchie di mercato comunque preziose in una fase congiunturale come l’attuale», si legge nella nota.

Ed ancora, dall’incontro è emersa la proposta per cui «nel breve periodo la ripresa degli arrivi potrà essere sostenuta anche da un “turismo di prossimità”, da intercettare con idonee iniziative ed azioni, che potrà permettere la ripartenza superando le potenziali difficoltà legate ai mezzi di trasporto collettivi».

Infine, in vista  della ripresa si auspica che in breve tempo vengano attivati e definiti un “Tavolo tecnico insubrico” che monitori l’andamento dei mercati, definisca strategie, realizzi le prime azioni promozionali; un “Piano di rilancio del mercato” sia a livello nazionale che estero, a regia regionale, con il coinvolgimento dei principali operatori turistici territoriali pubblici e privati; una “Strategia di marketing e sviluppo del prodotto turistico, che inevitabilmente non sarà più lo stesso di prima; la “Promozione e comunicazione” mirata e al peso con i tempi.