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Scomparso Piero Ragazzoni, per due mandati vicesindaco a Meina

Dopo un breve periodo di malattia, a Meina è deceduto Piero Ragazzoni, 82 anni, per un decennio vicesindaco del paese nella Giunta guidata da Marcello Donderi. Il Covid 19 non ha risparmiato neppure lui. Appartenente ad una famiglia storica di Meina, è ricordato per la sua affabilità, per il suo sorriso e per la sua cordialità nel parlare con tutti coloro che incontrava. La sua semplicità e la sua costante presenza in municipio, sempre a disposizione dei cittadini e dei villeggianti, resteranno un grande ricordo per i meinesi e per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Era nato il 22 maggio del 1937, a Meina. Orfano a 17 anni si diplomò ragioniere al Ferrini di Verbania. Impiegato di banca ha chiuso la carriera come direttore della filiale di Dormelletto.  In amministrazione per 15 anni, prima nelle file dell’opposizione dal 1994, con sindaco Paolo Cumbo, era stato poi eletto in maggioranza con una coalizione di centrodestra il 13 giugno del 1999, rieletto nelle consultazioni del 12 e 13 giugno 2004, ha terminato il suo mandato a fianco di Donderi il 6 giugno del 2009.  Aveva con lui un rapporto molto stretto Donderi che andava più in là dell’impegno politico, ma si basava sul rispetto reciproco e sulla collaborazione. Commosso per la scomparsa del suo vicesindaco si è stretto in un riservato silenzio. Preferisce ricordarlo come lo ha avuto da sostenitore. Affranto della dipartita di Ragazzoni anche l’attuale sindaco Fabrizio Barbieri: «Una grande perdita. Nel suo ultimo tragitto ero presente con la fascia tricolore».  Nessuna cerimonia funebre dovuta all’emergenza sanitaria, solo la benedizione della salma nella sua dimora.  La moglie Iosella ha vissuto questo breve periodo di malattia con l’intento di non lasciare solo nemmeno un istante il marito, la gravità della patologia, purtroppo, li ha separati negli ultimi giorni. La donna si è chiusa in un silenzio proprio per ricordare la figura del coniuge e i 46 anni felici trascorsi con lui. Ragazzoni lascia anche le figlie Elena e Stefania e le sorelle Mariella e Pinuccia.

Franco Filipetto: