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Coronavirus: da Anpi provinciale, raccolta fondi per acquistare apparecchiature per gli ospedali di Novara e Borgomanero

Raccolta fondi per l’emergenza Covid-19 da parte della sezione provinciale dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

L’iniziativa è stata assunta in accordo con i medici e gli operatori del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara. «Spinti dalle richieste di cittadini che, fidandosi del nostro operato, ci chiedono come poter dare il loro contributo – spiega l’Anpi in una nota stampa – avviamo una raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus. L’obiettivo è quello di aiutare le strutture sanitarie del territorio con l’acquisto e la prossima consegna all’Unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara di un macchinario necessario ai pazienti e di materiali di consumo ad esso afferenti. È un’attrezzatura richiesta dal reparto e che servirà anche dopo la fine di questa emergenza – spiegano da Anpi – È un primo importante passo di solidarietà, ma si può e si deve fare di più. Per questa ragione l’Anpi provinciale di Novara lancia tra i suoi iscritti e simpatizzanti una nuova straordinaria e generosa campagna di sottoscrizione per raccogliere fondi da destinare all’emergenza Covid-19». In particolare l’Anpi vorrebbe acquistare materiale di prima necessità da destinare all’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero, altra struttura sanitaria della provincia in estrema difficoltà e crisi; acquistare per i presidi ospedalieri di Novara e Borgomanero alcuni tablet, da utilizzare nei reparti di terapia semi-intensiva, permettendo a chi è in isolamento totale e non ha gli strumenti adatti per poter comunicare di chiamare i propri cari. «Un sorriso e un saluto anche tramite una videochiamata può alleviare per un momento le sofferenze e le ansie di chi è ricoverato e di chi è casa». Non solo. Anpi vuole offrire anche un contributo finanziario alle Organizzazioni Non Governative (Ong), impegnate in prima fila nei presidi sanitari del Paese, che ancora una volta operano con professionalità altissime nel contrasto a questa emergenza, così come fanno sempre in ogni parte del mondo, a fianco delle popolazioni vittime di guerra e di emigrazione forzata, di emergenze sanitarie e umanitarie. «L’Anpi è sempre stata e sempre sarà al loro fianco. È uno sforzo straordinario e importante, che ci impegniamo a sostenere. Entro il 13 aprile vi chiediamo di unirvi a noi con un versamento sul conto dell’Anpi provinciale», il cui Iban è IT49P0503410101000000001325, specificando la causale: Emergenza Covid19.

«Tutte le risorse raccolte saranno destinate a quanto scritto nella massima trasparenza e verrà data puntuale comunicazione dei risultati raggiunti. Contiamo sul contributo di tutti. Con poco – conclude l’Anpi – si può fare molto».

Monica Curino: