Anche la Paffoni Fulgor Basket si attiene alle direttive della Lega Nazionale Pallacanestro che ha deciso per la sospensione, a tempo indeterminato, dei campionati di serie A2 e serie B. In attesa di ulteriori comunicazioni, la società, vista anche l’impossibilità, per rispetto del decreto ministeriale, di far svolgere gli allenamenti ai propri tesserati, ha comunicato che tutte le attività saranno sospese fino al 3 aprile. In serata sarà diramato un comunicato a firma del presidente Marco Padulazzi e del consiglio direttivo. «Siamo in piena emergenza e anche noi non possiamo far altro che attenerci alle direttive che vengono emesse – spiega il ds rossoverde Michele Burlotto – questo perché la salute viene prima di tutto». Con tanti problemi, su ogni fronte, da risolvere in futuro per una squadra che, prima della sosta forzata, guardava tutte le avversarie dall’alto della classifica. «L’aspetto puramente sportivo – continua Burlotto – passa del tutto in secondo piano. E’ chiaro che in un secondo momento, augurandoci che la situazione attuale possa presto migliorare, faremo ogni valutazione in merito anche rispetto alla successive decisioni che verranno prese. Sul piano economico, per società come la nostra e per molte altre, è un danno non di poco conto. Ma ad oggi, torno a ripetere, conta solo ed esclusivamente seguire le indicazioni degli organi superiori. La salute conta più di ogni altra cosa». Il basket si è già fermato per tempo, il calcio ancora no. Cosa ne pensa? «Serve una precisa linea – conclude il dirigente cusiano – da seguire senza alcuna distinzione. In una situazione nella quale mi auguro possa prevalere il buon senso».
Fla. Bo.
