Ospedali, ridotti gli accessi del pubblico a Verbania e Domodossola

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L'ingresso dell'ospedale Castelli a Verbania
L'ingresso principale dell'ospedale Castelli a Verbania
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VERBANIA, lunedì 9 marzo 2020. – Pochi istanti fa dalla Direzione generale dell’Asl Vco è stata diramata una nota stampa in merito alla regolamentazione degli accessi da parte del pubblico agli ospedali di Verbania e Domodossola. La linea adottata è quella di una drastica riduzione degli accessi stessi e nel contempo a chi accederà sarà misurata a temperatura esterna frontale.

Non potranno più accedere agli ospedali gli accompagnatori di pazienti che non presentino assoluta necessità di assistenza. Ai Dea e al punto di Primo intervento rimangono confermati i servizi di pre-triage. L’Asl Vco invita coloro che manifestino sintomi come febbre e tosse a contattare il proprio medico curante. I cittadini che manifestino sintomatologie importanti con difficoltà respiratorie devono invece contattare il 112.

All’ospedale Castelli di Verbania

A Verbania l’accesso a piedi all’ospedale, sia per il personale sia per gli utenti, è consentito solo dall’ingresso principale di via Fiume. Per utenti e pazienti non deambulanti o trasportati da mezzi di soccorso sarà possibile l’accesso dal passo carrabile di via Verna. Saranno attivati due punti di misurazione della temperatura esterna frontale, uno nell’atrio di ingresso principale e uno all’ingresso della palazzina E.

All’ospedale San Biagio di Domodossola

A Domodossola sarà installata dal Coordinamento provinciale della Protezione civile un’ulteriore tenda presso la portineria di piazza Vittime Lager Nazifasciti all’interno della quale viene misurata la temperatura esterna frontale. Tutti gli altri accesso sono stati interdetti.