Coronavirus, il Piemonte prova a ripartire: aperti cinema, palestre e musei

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Piazza Martiri pedonalizzata per Canelli «è una priorità»
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Le scuole in Piemonte e pertanto anche a Novara e Provincia le potrebbero riaprire mercoledì.

«Abbiamo chiesto che il ritorno alla normalità fosse graduale – ha detto il sindaco Alessandro Canelli -. Oggi il presidente del Consiglio dei Ministri sentito l’Istituto superiore della Sanità ha preso le decisioni -. Tenere chiusi gli istituti scolastici solo in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, nelle regioni dove i casi sono più contenuti ha deciso di liberalizzare sostanzialmente da lunedì. Io sono in disaccordo con questa impostazione perchè il Piemonte è confinante alla Lombardia ancor di più la nostra Provincia, nelle nostre scuole tutti i giorni arrivano anche ragazzi provenienti dalla Lombardia. Ecco perchè in accordo con il Governatore Cirio ci siamo opposti ad una impostazione di questo genere. Abbiamo detto di prendere tempo con un’ordinanza per la riapertura per mercoledì, ma non è detto che ciò avvenga, nel frattempo abbiamo chiesto alle scuole di fare una pulizia straordinaria, una igienizzazione. Questo ci consente di monitorare in questi giorni l’andamento della situazione sul Piemonte. Nel caso in cui possa aggravarsi la situazione venendo fuori nuovi casi di contagio avremo l’opportunità di poter intervenire in altro modo, ribadisco pertanto che abbiamo rifiutato  l’impostazione prendendo tempo, se la situazione rimarrà quella attuale riaprire mercoledì. Ci sembra opportuno almeno prendere tempo. Le misure di contenimento prese in Piemonte in questa settimana hanno dato dei risultati, ogni giorno che passa con persone che hanno meno possibilità di incontrarsi tra loro meno è la possibilità di diffusione minimizzando il rischio di contagio, è questa la razionalità dietro a misure di questo genere. Però bisogna anche prendere atto che in Piemonte la situazione è migliore di altre parti».

Le misure di contenimento da lunedì prevedono inoltre la riapertura delle attività delle palestre, culturale, museali e cinematografiche (da stabilire in realtà le modalità tra cui numero di accessi o distanze di sicurezza per quanto riguarda i cinema come annunciato dal Governatore Cirio).

«L’ospedale di Novara – dice ancora il sindaco – oggi ha fatto 20 tamponi, uno era di una persona di Novara e l’esito è stato negativo. Non ci sono pertanto allo stato attuale nuovi casi, rimangono i tre casi di Borgo Ticino per i quali non è ancora arrivata la contro analisi».