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Questione guardrail del cavalcavia Porta Milano: prove ultimate

 

Sono state condotte questa mattina sul cavalcavia Porta Milano le prove volte alla sistemazione della viabilità da parte di Rete ferroviaria italiana, Rfi. Per questa ragione, come già annunciato, il traffico sul Porta Milano è stato chiuso. Presenti sul posto, tra gli altri, l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Paganini, e, per la Sun, l’amministratore unico Gaetanino D’Aurea.

Nel corso delle prove il guardrail all’altezza dell’ultima curva, prima di scendere dal centro a S. Agabio, è stato inizialmente smontato per retrocederlo a filo del parapetto. Sono quindi seguite le prove di passaggio con i mezzi della Sun per verificare la fattibilità dell’intervento e capire se potesse esistere ancora la criticità del passaggio di due mezzi della Sun contemporaneamente, da S. Agabio verso il centro e viceversa. Ultima parte dell’intervento vedrà la ricollocazione del guardrail a ridosso del marciapiede dove tuttora si trova.

Dalle prove effettuate emerge come due bus possano transitare, ma con un intervento che sarà effettuato nei prossimi mesi da parte di Rfi. Il problema, come anticipato, è sull’ultima curva, dove i guardrail di nuova generazione collocati nel corso dei lavori impediscono il transito di due bus, tant’è che per ora il cavalcavia è aperto solo ad auto, bici, motocicli e furgoncini. La soluzione, da quel che emerge da quanto potuto osservare stamani, è quella di levare parte del marciapiede dal lato del cavalcavia che dà sulla ferrovia (quello insomma opposto al lato che ha le scale, che dà invece su corso Trieste), arretrando il guardrail. In questo modo due autobus passano senza particolari problemi (in questo momento salgono sopra a un pezzetto di marciapiede, come già accadeva prima dei lavori; marciapiede, tra l’altro, da quel lato, pochissimo utilizzato dai pedoni), come attestato dalle prove. Paganini: «I precedenti guardrail – ha commentato – non erano comunque più regolari. Questi sarebbero invece a norma, con tutte le nuove caratteristiche richieste». Nei prossimi mesi sarà quindi spostato il guardrail, retrocedendolo e sarà eliminata parte di marciapiede, si rafforzerà inoltre la soletta. «Sono cambiati i tempi, traffico e mezzi – ha aggiunto infine Paganini – e sono diverse le esigenze di sicurezza anche normative. Far finta di nulla è impensabile perché potrebbe generare disgrazie. Per non piangere dopo è meglio sopportare qualche disagio prima».

Come spiega Rfi, tramite l’ufficio stampa: «Questa mattina sono state fatte le prove da Rete ferroviaria. Ora vengono raccolti tutti i dati delle prove, che verranno utilizzati per dimensionare nel modo corretto la soletta, il rinforzo della soletta, che deve essere fatto, per consentire il passaggio degli autobus. Le prove sono state fatte sia con i bus da 12 che da 15 metri (sul cavalcavia transitano i mezzi della Sun, anche corse scolastiche, le linee 8 e 4, da queste misure e anche quelli doppi, ndr). Il progetto punta a far passare sicuramente quelli da 12 metri, quelli da 15 non siamo ancora in grado di dare una risposta precisa. Rfi farà questo progetto di rinforzo della soletta, con il giusto dimensionamento, sulla base dei dati raccolti oggi. E poi realizzerà, sempre Rfi, questo intervento di rinforzo e lo realizzerà contestualmente all’avvio dei lavori del Comune. Quando apre il cantiere del Comune, anche Rfi farà il suo intervento. Questo entro la primavera».

 

 

 

Monica Curino: