In Basilica messa con canti e preghiere in dialetto novarese

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Messa con preghiere, canti e poesie in novarese. E’ quanto avverrà giovedì 23 gennaio, alle 18, durante l’ottavario, nella basilica di San Gaudenzio. A celebrare la Messa sarà don Natale Allegra. A promuovere e organizzare l’appuntamento, Anna Maria Balossini, molto conosciuta in ambito dialettale e autrice di molte e apprezzate poesie in dialetto, ed Elisabetta Silvestri, anche lei grande cultrice del novarese. Dal 2014 sono diverse le Messe celebrate con parti in dialetto nel nostro territorio. Il gruppo promotore ne ha promosse cinque in chiesa (la prima durante il tempo di Pentecoste a San Giovanni Decollato, con don Tino Temporelli, una nel periodo natalizio a Terdobbiate, sempre con don Temporelli, a Galliate nel santuario del Varallino con don Ernesto Bozzini e tre in San Gaudenzio) e altre tre nelle case di riposo, «seguendo – spiegano i promotori – la rigida regola di tradurre in dialetto le preghiere e i canti, ovvero le parti non liturgiche». A collaborare all’iniziativa l’Associazione Culturale Novarese Cenacolo Dialettale e l’Academia dal Rison, che ha curato le traduzioni e la creazione del libretto, che sarà bilingue per consentire a tutti di capire cosa verrà detto (libretto che sarà stampato grazie al Cst, Centro servizi per il territorio). Maestro del coro sarà Angelo Mauro Rolfi e l’organista sarà, invece, Paolo Piantanida. Oltre al dialetto ci saranno canti in latino.