Novarese non più idoneo a detenere armi: la Polizia gli sequestra un piccolo arsenale

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Stando ai controlli effettuati dall’Asl non era più idoneo a tenere in casa armi, così la Polizia di Stato di Novara, in particolare gli agenti della Divisione amministrativa, gli ha sequestrato un piccolo arsenale.

L’intervento è stato eseguito nella giornata di lunedì 13 gennaio, su segnalazione del Reparto di Medicina Legale dell’Asl. Si è trattato di un ritiro cautelare di un cospicuo numero di armi nei confronti di una persona affetta da una patologia che avrebbe potuto influire negativamente sull’idoneità alla detenzione di armi. Sono stati sequestrati cinque revolver, quattro pistole semiautomatiche, due carabine, un giubbotto antiproiettile, tre caricatori e diverse centinaia di munizioni di vario calibro.
L’attività rientra nel monitoraggio in corso da parte delle Forze dell’ordine sui detentori di armi e sull’attualità delle relative condizioni psicofisiche.
A tal proposito, la Polizia ricorda «come tutti i detentori di armi, ad  esclusione dei titolari di porto di armi in corso di validità, sono tenuti a produrre ogni 5 anni la certificazione medica di idoneità psicofisica per la detenzione di armi di cui all’articolo 35, comma 7, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. La certificazione medica deve essere rilasciata, sulla base del certificato anamnestico del medico di famiglia, dal Settore Medico-legale dell’Azienda Sanitaria Locale, da un medico militare o della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio effettivo».
Per abbattere i tempi la Questura sta inviando un sms ai detentori per sollecitarli a regolarizzare celermente la propria posizione.
I 5 anni decorrono dalla data dell’ultimo certificato medico prodotto per ottenere una autorizzazione in materia di armi, anche diversa dalla detenzione, quale una licenza di porto di armi o di collezione o di nulla osta per l’acquisto di armi. La certificazione medica va prodotta all’Ufficio di Polizia o alla Stazione dell’Arma dei carabinieri cui sono state denunciate le armi detenute e dovrà essere presentata ogni 5 anni. Qualora il detentore  risulti titolare di licenza di porto di armi, l’obbligo di presentazione della certificazione medica decorre dalla scadenza della stessa, se non rinnovata.

Per maggiore informazioni è sempre possibile rivolgersi all’ufficio porto d’ami della Questura. Rosanna Lavezzaro, questore di Novara, precisa: «la detenzione a qualunque titolo di un’arma è una questione delicata ed importante. Il fatto di non ottemperare a quanto richiesto, e prima ancora stabilito da una norma, potrebbe far sorgere legittimi dubbi sull’idoneità e sull’affidabilità a detenere armi».