Novara, il coro della scuola Castelli al Sacro Cuore

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Musiche e parole della tradizione natalizia, martedì sera, nel suggestivo scenario della chiesa del Sacro Cuore. Ad esibirsi il coro della scuola media Castelli, 130 elementi diretti dal maestro Matteo Vercelloni. Il santuario cittadino, gremito e con tutti i posti occupati, ha accolto genitori, nonni e tanti amici che, con entusiasmo e commozione, hanno seguito passo a passo la performace dei ragazzi. Un autentico successo, scandito da vigorosi applausi e gioiose ovazioni. A introdurre lo spettacolo – dopo un rapido ma efficace soundcheck –  la dirigente Maria Cristina Losi, che ha formulato i tradizionali auguri cedendo poi il microfono a Matteo Vercelloni. Il maestro, docente di musica, ha presentato il coro e dettagliato il repertorio. Sull’altare – interamente occupato dai giovani cantori di rosso vestiti – la gioiosa confusione ha lasciato posto a un religioso silenzio e tutto si è fatto melodia. Nelle navate, tra i commenti sottovoce, si sono diffusi i canti: da quelli tradizionali fino ai più recenti, in italiano e in inglese. Brani scanditi dal ritmo festoso e strofe cariche di significato che hanno immediatamente evocato l’atmosfera natalizia. E in chiusura di concerto, un pezzo ironico la cui appassionata interpretazione ha coinvolto l’intera platea, “Natale allo zenzero” di Elio e le Storie Tese: «Per fare una canzone di Natale non basta un argomento natalizio, ma occorre un ingrediente più speciale: lo zenzero […] dell’Asia Tropicale, […] un posto dove ignorano il Natale».

A riportare lo sguardo sui valori del Santo Natale, festa cristiana che celebra la nascita di Gesù, ci ha pensato don Sandro Mora, punto di riferimento dell’oratorio, che in ultimo ha proposto un momento di riflessione e preghiera impartendo la benedizione.