Multisala a Novara, entro dicembre l’iter verrà sbloccato

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Per la multisala a Novara i tempi sembrano vicini. Entro questo dicembre dovrebbe infatti essere modificato il vincolo riguardante le distanze tra le strutture che di fatto fino ad oggi ha impedito la realizzazione della struttura. «Serve solo la modifica del regolamento – dice Matteo Marnati assessore novarese all’Innovazione -. Per questo basta un decreto diretto del presidente regionale Alberto Cirio. Stiamo lavorando per andare in questa direzione e siamo anche a buon punto. È stata già preparata la documentazione così che entro la fine dell’anno potrebbe arrivare la firma che di fatto darebbe il via libera» Ad oggi, per poter realizzare una multisala nuova con otto schermi devono esserci almeno quindici chilometri di distanza da una struttura simile. In particolare Novara è troppo vicina a Bellinzago dove c’è una multisala, di qui lo stop normativo. «Il nuovo regolamento andrebbe, di fatto, a dimezzare le distanza minima – prosegue Marnati -. Dobbiamo ricordarci che la Legge Nazionale vuole andare verso la libera concorrenza. Qui non si tratta di andare a cambiare la legge che necessita di tempi più lunghi ma di modificare un semplice regolamento ispirato al fatto che nei grandi centri urbani, il territorio è congestionato e i limiti tra comuni non definiti, mentre da noi le aree urbanizzate sono distinte e separate». «Il fatto che Novara non possa ad oggi avere una multisala rappresenta un’anomalia da correggere – dice ancora l’assessore regionale -. E’ un servizio importante che manca al capoluogo e questo è condiviso anche dall’amministrazione comunale. Non si andrebbero a toccare certi equilibri». Anche il consigliere regionale della Lega Riccardo Lanzo ritiene «che sia importante per una città come Novara che ha un numero di cittadini di una certa rilevanza poter disporre di una multisala» Resa viva la preoccupazione che una simile struttura commerciale possa portare a gravi difficoltà altre sale oggi attive in città che hanno lavorato e investito per anni, facendo fronte al bisogno di cinema dei Novaresi. Ma secondo Lanza «Chi dice che le sale attuali potrebbero soffrirne per me sbaglia. L’offerta va allargata per incontrare il gusto dei cittadini e può essere un’attrattiva importante per la città. La concorrenza deve essere vissuta in maniera positiva. Inoltre, le proposte potrebbero essere differenti. Gli attuali cinema vivono infatti di una programmazione anche più culturalmente impegnativa». La zona dove dovrebbe sorgere la multisala è quella di cui si parla ormai da tempo, ovvero l’area di Veveri dove è sorto il parco commerciale Nov’Aria. Se la multisala dovesse andare in porto, potrebbe inoltre essere sbloccato, sempre nella stessa area, l’iter per poter portare alla creazione del centro di cottura che servirebbe le mense scolastiche della città.