I Cantori di San Cipriano hanno cantato a Genova al pontificale del cardinal Bagnasco

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Il legame con il Verbano Cusio Ossola e in particolare con la Valle Formazza, le passeggiate al rifugio 3A, il lago dei Sabbioni e di Morasco, le soste a Riale, le ascese al passo San Giacomo: sono questi e altri i ricordi che il cardinale di Genova, Angelo Bagnasco, ha voluto condividere nell’omelia di ieri, giovedì 21 novembre, in occasione del solenne pontificale nel Santuario di Santa Maria delle Vigne, una tale chiese più antiche della città, nel quartiere della Maddalena a Genova.

I ricordi legati al Vco e alla Valle Formazza al cardinal Bagnasco sono stati ispirati dalla presenza alla Celebrazione eucaristica del coro dei Cantori di San Cipriano di Gravellona Toce, diretti del maestro Alessio Lucchini, accompagnati in veste ufficiale dal vice presidente della Provincia del Vco, Rino Porini.

Durante la celebrazione il coro ha eseguito diversi brani, tra cui la Messa numero 3 di Sephner e, in particolare, il brano per tenore solista e coro a quattro voci, “De fructu operum tuorum“, composto appositamente dal maestro Lucchini nel settembre di questo anno in omaggio alla Chiesa genovese e al cardinal Bagnasco.