Verbania piange Marco Parachini

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Verbania piange in queste ore un suo figlio illustre. È mancato nel primo pomeriggio di oggi, martedì 19 novembre, presso l’ospedale Castelli di Verbania, all’età di 57 anni Marco Parachini, più volte consigliere comunale e assessore in città.

Nato l’8 agosto 1962, Parachini era legato profondamente alla sua Pallanza, il borgo che lo ha visto nascere e crescere, muovere i primi passi sulla “piazza”, imparare ad apprezzare e conoscere la bellezza del lago così come della città, tanto da diventarne nel tempo un punto di riferimento.

Il suo giovanile impegno associativo, primo fra tutti quello tra gli Scout, insieme all’educazione impartitagli fin da ragazzo ne hanno forgiato il carattere e lo hanno accompagnato nel corso della sua vita privata e pubblica.

La passione per la città di Verbania, per la ricchezza artistica e storica “racchiuse” nelle sue tradizioni, nei suoi monumenti, nei suoi edifici, nelle sue strade e piazze si sono messe in luce nel suo impegno al servizio della collettività.

Un impegno, il suo, scritto giorno dopo giorno, anno dopo anno in un lungo e intenso cammino amministrativo. Un impegno che gli scorreva nel sangue fin dalla nascita, senza saperlo, tramandatogli dalla mamma, la professoressa Maria Teresa Bellentani, che oltre ad essere stata tra le prime donne a sedere in seno al Consiglio comunale era appartenente a quella schiera di persone che hanno vergato pagine della storia di Verbania.

Marco Parachini ne ha raccolto il testimone. Iscritto nelle fila della Democrazia Cristiana, ha iniziato il suo iter da consigliere comunale nel 1985, per ricoprire tra il 1989 e il 1990 l’incarico di assessore alla Viabilità e al Commercio. Confermato consigliere tra gli scranni di Palazzo Flaim, dal 1993 al 1998 è stato assessore all’Urbanistica. Nel 1999 si candidò sindaco con una lista civica; non venne eletto primo cittadino, ma entrò in Consiglio comunale insieme ad altre tre persone. A Palazzo Flaim, questa volta in seno al centrosinistra, Parachini è stato rieletto nel 2004 e successivamente nel 2009, come indipendente nel centrodestra. Dal 2009 al 2013 è stato ancora una volta chiamato a ricoprire la carica di assessore all’Urbanistica, per poi ripresentarsi nel 2014 come candidato sindaco con la lista civica Comunità.Vb.

Un esperimento, quello di Comunità.Vb, non fine a se stesso, ma che nel tempo si è concretizzato in una vera e propria associazione e che quest’anno, nel 2019, ha visto sostenere la candidatura di Patrich Rabaini a Palazzo di città. Una sorta di investitura da parte di Marco Parachini, che ne ha anche guidato poi l’apparentamento con la candidata Silvia Marchionini al ballottaggio; scelta risultata vincente.

Questa, unita a tanto altro, è stata la vita pubblica. Accanto vi è stata la vita privata, intessuta di relazioni, dalla famiglia agli amici. È a loro, in particolare, in queste ore di dolore e sconforto, che va il nostro ricordo nella preghiera, alla moglie Giuliana e al figlio Giovanni, ai fratelli Gabriella, Francesco e Leonardo.

Il Rosario sarà celebrata mercoledì 20 novembre, alle 20, nella Basilica di San Vittore, dove, giovedì 21 novembre, alle 15, saranno celebrati i funerali e la città darà il suo ultimo saluto e abbraccio ad un figlio illustre.