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Testimonianza e spiritualità: due elementi inscindibili della vita del cristiano, che la caratterizzano e che si autoalimentano. E così, se l’impegno in parrocchia e nelle comunità è importantissimo, è il coltivare la propria spiritualità, come forza originaria del dirsi cristiani, il passo decisivo.

Sono gli elementi cui ha richiamato ieri sera, 27 settembre, il vescovo Franco Giulio Brambilla, nell’assemblea diocesana al Santuario di Boca, che ha aperto l’anno in diocesi, occasione per presentare la sua lettera pastorale Il laccio del sandalo. La vita spirituale del cristiano testimone.  

Ospite della serata, don Cristiano Passoni, assistente generale dell’Azione Cattolica ambrosiana e teologo, che ha proposto una lettura spirituale di alcuni brani del Vangelo di Giovanni (protagonista anche della lettera del vescovo Brambilla), riflettendo sulla figura del Discepolo Amato, come esempio di “testimone”.