Novara, via Galilei e ciclabile, proteste degli abitanti

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Strada troppo stretta, traffico aumentato in modo esponenziale, difficoltà nell’immissione dalle vie laterali. Sono solo alcune delle lamentale espresse dai cittadini ed in particolare da chi abita nella zona della rinnovata via Galileo Galilei durante l’incontro pubblico di martedì organizzato dall’amministrazione per illustrare il progetto di sistemazione stradale della stessa via presso la scuola secondaria Pier Lombardo. All’incontro presenti il sindaco Alessandro Canelli, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Paganini, l’assessore alla Sicurezza e alla Mobilita, Luca Piantanida e l’architetto Elena Saglio. «Una via scorrevole che non aveva particolari problematiche e che ora, al contrario, ha un sacco di problemi – dicono all’unanimità i presenti -. Inoltre quanti ciclisti ci passano? Ben pochi. Tra l’altro attraversano senza guardare». «All’altezza delle fermate del pullman si formano code – dicono all’unisono -. Per non parlare della ridotta dimensione della strada. Un ambulanza o i vigili del fuoco non hanno lo spazio in caso di emergenza. Per non parlare dei marciapiedi decisamente larghi. Si gira a fatica e spesso si rischia di rovinare i cerchioni». Dopo alcuni mesi di prova sono però previsti alcune modifiche future. Dal 23 settembre inizieranno i lavori che si protrarranno fino a metà novembre. «Prima di giudicare bisogna aspettare il lavoro finito» ha sottolineato il sindaco Alessandro Canelli. 

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VENERDI’ 20 SETTEMBRE