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Special Summer Camp: inclusione tra Novara e Cameri

Un’esperienza di crescita importante e che realizza una perfetta inclusione tra ragazzi con disabilità e giovani nordomodotati. Un’inclusione che si vede nelle chiacchiere tra i ragazzi, nei giochi che conducono insieme, nelle partite a carte.
E’ quanto avviene, da quattro anni, con lo Special Summer Camp, che, avviato il 17 giugno, si concluderà il 12 luglio con una festa finale. Un camp che nasce da un’idea di Cristina Poirè, di Grazia Fallarini (Cisa Ovest Ticino), Marco Bricco di Stilema/Unoteatro di Torino, dell’Associazione dei Genitori Sth onlus, del Comune di Cameri, di Energie di S.C. e che si concretizza grazie al sostegno di Fondazione Comunità Novarese, che ha finanziato il progetto “Special Opportunity. Spazi e occasioni di inclusione sociale”.
Un camp dove ragazzi con disabilità e ragazzi normodotati stanno fianco a fianco, condividendo laboratori e momenti di gioco. Sono tanti i ragazzi che si affezionano al progetto e che tornano a far visita anche l’anno successivo. Qualcuno si affaccia dai locali dello Sport Cube di Cameri (dove si svolgono alcune delle attività, altre si tengono anche al Centro Ippico di Novara) per un saluto, per vedere come stanno gli amici speciali e gli educatori. C’è chi ha finito la maturità e subito ha voluto dare una mano, chi si è recato di corsa dai ragazzi appena sostenuto l’esame. «Un’esperienza molto bella e di crescita», commentano in tanti. Qualcosa che conferma anche Marco Bricco, che segue il camp con attività teatrali, laboratori fotografici e video.

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Monica Curino: