Due in manette per tentata estorsione. Operazione della Polizia di Novara

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Due arresti per tentata estorsione da parte della Polizia di Stato di Novara. L’episodio si è registrato sabato scorso, nei pressi di un bar di corso Trieste, quando un uomo, particolarmente agitato, ha chiamato la linea d’emergenza della Polizia. Riferiva di alcune persone che volevano picchiarlo.
Giunti sul luogo gli agenti hanno notato una persona in un forte stato di agitazione. Era l’uomo che aveva dato l’allarme e che raccontava che qualche istante prima, mentre era all’interno del bar, era stato avvicinato da due uomini, che lo minacciavano di consegnare una somma di denaro e di uscire fuori dal bar, altrimenti avrebbe avuto ripercussioni fisiche, lo avrebbero malmenato. Al rifiuto dell’uomo, i due si sono avvicinati minacciosamente. E’ stato a quel punto determinante l’intervento del titolare del bar che. capite le intenzioni dei due uomini, li allontanava.
Nonostante questo, i due, insieme all’autista dell’auto a bordo della quale erano giunti, restavano all’interno della vettura, in attesa che la vittima uscisse dal locale: nel frattempo venivano contattate le forze dell’ordine.
Dopo circa 10 minuti gli aggressori si allontanavano, facendo ritorno poco dopo, riabbassando il finestrino e dicendo: “Vieni che ti aspettiamo a S. Andrea”.  La vittima proseguiva la spiegazione agli agenti, precisando che questa medesima situazione era già accaduta circa un mese fa con le stesse modalità e le stesse minacce. A quel punto i poliziotti hanno parlato col titolare del bar, che ha fornito una descrizione dettagliata degli aggressori, fornendo anche la targa parziale dell’autovettura con cui si erano allontanati. La Volante si portava così nelle zone indicate dalla vittima e individuava l’auto in via Rusconi. All’interno c’erano tre soggetti, tutti corrispondenti alle descrizioni fornite agli operatori.

I tre sono stati così controllati. Nel bagagliaio è stata trovata una borsa di colore rosso, nella quale è stata trovata una mazza da baseball. All’interno della borsa anche un coltello a serramanico e un martello.
Visto il quadro fortemente indiziante dell’attività criminosa effettuata dai tre (tutti italiani sui 50 anni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona), i poliziotti hanno arrestato i due per tentata estorsione (uno era anche gravato dalla misura della sorveglianza speciale) e denunciato a piede libero l’autista, in quanto non aveva preso parte attiva all’aggressione nei confronti della parte offesa. Al termine degli accertamenti i due soggetti sono stati portati in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.