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Cicloescursione nell’area del Parco della Battaglia per gli studenti del Liceo Carlo Alberto

Il gruppo di studenti e tutori al via

Un’interessante iniziativa è andata in scena, negli scorsi giorni, al Convitto Carlo Alberto di Novara. Da qui è partita una cicloescursione, che ha visto partecipare gli studenti del liceo, con l’accompagnamento dei tutor del progetto “Clicca e visita”, finanziato con Fondi Strutturali Europei, professoressa Laura Agosta e l’esperto, dottor Silvio Causetti di Geo4map, e dell’associazione Fiab Novara Amici della Bici.
La cicloescursione ha avuto come meta l’area del Parco della Battaglia e le vallette dell’Arbogna. Scopo del progetto è migliorare la conoscenza del territorio, delle ricchezze naturali e culturali, incrementando la proposta turistica territoriale.

A Novara il progetto si propone di adottare alcuni beni culturali (la chiesa di Sant’Agostino,
il convento e la storia del monastero di Sant’Agostino) e territoriali (le piste ciclabili che
permettono il raggiungimento delle pievi, delle cascine e di altri luoghi di interesse) allo
scopo di farli conoscere alla cittadinanza, mediante la creazione di un’app e la
riproposizione di alcuni elementi di vita del monastero che una volta era collocato
nell’edificio che ospita il Convitto, il tutto grazie al lavoro di ricerca e di assemblaggio
svolto dagli studenti.
Il modulo in bicicletta e in laboratorio ha coinvolto 25 studenti di seconda, terza e
quarta liceo con un approccio globale alla conoscenza del territorio in modo da riuscire a
potenziare competenze diverse, da quelle civiche e motorie a quelle informatiche.
Con la guida e l’assistenza dell’Associazione Cicloculturale Fiab-Novara Amici della Bici è
stata percorsa in bicicletta la rete stradale locale, asfaltata e non, che dalla zona di piazza
d’Armi lambisce il percorso del torrente Arbogna fino ai confini con il comune di Garbagna
e Granozzo e che caratterizza dal punto di vista ambientale, morfologico e agricolo tutta
l’area morenica a sud della città, oggi inserita nel cosiddetto Parco della Battaglia del 1849.
Di particolare rilevanza paesaggistica le aree agricole e naturali dei due versanti e dei
margini della valletta dell’Arbogna (i Dossi), in cui sono state visionate sia le testimonianze
degli insediamenti rurali storici, oggi purtroppo in abbandono o trasformati, sia le aziende
agricole che tuttora conducono a risaia e a frumento ampie estensioni del territorio.
Rientrando, i partecipanti hanno percorso l’alzaia del Canale Quintino Sella.
Il modulo ha previsto una fase di presentazione storica e culturale del bene territoriale
preso in esame (attività effettuata da enti partner del progetto, Atl, dottor Paolo Cirri e da
Est Sesia, architetto Claudia Baratti), la raccolta e l’organizzazione della documentazione sul bene territoriale (foto e testi), la rielaborazione del materiale anche in formato digitale,
l’assemblaggio di clips e creazione dell’App.
Monica Curino: