Anche Novara ha celebrato il 25 Aprile, tanti i ragazzi, i giovani, presenti

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Sono stati in tanti, questa mattina, a Novara, a prendere parte alla cerimonia per il 25 Aprile. Tra i presenti chi ha vissuto quei giorni, ma anche figli e nipoti di partigiani e tanti ragazzi delle scuole, tanti giovani, per festeggiare tutti insieme la festa della Liberazione, il 74esimo anniversario di quel 25 Aprile. Una data importante per il nostro Paese. A organizzare la cerimonia, il Comune, la Provincia di Novara e la Prefettura, in sinergia con l’Anpi di Novara, l’Istituto Storico della Resistenza Piero Fornara e Assoarma. Presenti rappresentanti dei sindacati, di Anpi, delle Forze dell’Ordine (dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello Domenico Mascoli, al questore di Novara, Rosanna Lavezzaro).

Dopo il ritrovo in viale IV Novembre, con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti e la partenza del corteo, accompagnato dalla banda musicale di Confienza, c’è stata la messa in Duomo e, quindi, il momento conclusivo al Broletto. Qui si è reso omaggio al monumento dei caduti della lotta di Liberazione, con deposizione delle corone d’alloro e saluti delle autorità.  Per la Regione Piemonte è intervenuto l’assessore Augusto Ferrari, per la Provincia di Novara, la consigliera Michela Leoni e, per il Comune di Novara, l’assessore Silvana Moscatelli. A tenere l’orazione ufficiale, Paolo Cattaneo, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza.

I ragazzi della sezione musicale dell’Istituto comprensivo Bellini di via Vallauri hanno animato il momento musicale, diretti dalla professoressa Gigliola Grassi. Con loro anche alcuni ragazzi dell’Istituto Omar di Novara. A chiudere la cerimonia, un’altra volta (la prima era stata intonata dagli studenti del Bellini) le note di “Bella ciao”.