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Presentata la lista civica “Insieme per Verbania” di Giandomenico Albertella

È stata presentata questa mattina, sabato 13 aprile, presso la sede in via Marconi 21 a Pallanza, la lista civica dei candidati consiglieri di “Insieme per Verbania” che il prossimo 26 maggio sosterrà la candidatura a sindaco di Giandomenico Albertella.

Ne fanno parte, in ordine alfabetico: Simone Bacchetta, tributarista; Anna Maria Barrella, insegnante scuola elementare; Sara Bignardi, libera professionista; Silvano Boroli, imprenditore vitivinicolo; Gianpiero Bragnuolo, operaio in pensione; Paola Brizio, impiegata amministrativa; Sabrina Burgoni, psicoterapeuta; Michela Calciati, imprenditrice; Fabio Caretti, floricoltore; Armando Ceresini, funzionario della Regione; Gheorghe Chifu, artigiano edile; Mauro Cozzi, impiegato ospedaliero; Francesca Doneda, volontaria della Caritas; Riccardo Franzetti, parrucchiere; Stefano Gaggiotti, programmatore informatico; Ornella Galantucci, impiegata; Luciano Galli, pensionato; Matteo Garzoli, macchinista edile; Alessio La Macchia, ispettore di Polizia penitenziaria; Cinzia Manni, receptionist; Marco Martoccia, addetto tecnico; Giovanni detto Gianni Mazza, commerciante; Antonio Notarianni, impiegato; Giovanna Occhetti, infermiera in pensione; Maria Immacolata Parrilla, insegnante in pensione; Pietro Penone, operaio; Francesca Pinotti, impiegata; Giorgio Restelli, consulente finanziario; Alessandra Ricci, odontoiatra; Maurizio Sanavio, imprenditore; Elisa Sottoriva, barista; Giorgio Tigano, medico.

Il candidato sindaco Giandomenico Albertella

«Lo spirito di squadra sarà il filo rosso che guiderà questa nostra lista – ha detto il candidato sindaco Giandomenico Albertella. – Questo è l’unico modo per raggiungere i risultati. Partecipazione, concretezza, turismo e ambiente, il sociale e la sanità sono i punti cardine del nostro programma. L’obiettivo è fare di Verbania una città da vivere tutto l’anno. Per quanto riguarda l’ospedale Castelli è nostra intenzione, visto che il progetto targato Pd dell’ospedale unico di Ornavasso è tramontato, difenderlo e con lui anche il Dea. In quanto sindaco sarò chiamato in prima persona a dare l’esempio dialogando con tutti per il bene della città e dei suoi cittadini».

Francesco Rossi: