Attualità della Riviera d’Orta, costituita ottocento anni fa

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Nel 1219 nasceva la Riviera d’Orta per difendere e valorizzare il territorio. Come entità autonoma, sarebbe durata fino al 1817 – cioè per sei secoli –  quando venne unito allo stato Sabaudo.

Ancora oggi, esattamente ottocento anni dopo, i princìpi della Riviera d’Orta hanno piena attualità.

Il territorio va difeso e conservato nella sua bellezza di “acquerello di Dio”, migliorato nei servizi, accogliente per chi vi arriva.

Una proposta di unità di intenti è stata accolta con gioia da amministratori pubblici ed associazione ed espressa nell’incontro che si svolto nel pomeriggio di venerdì 12 aprile. L’iniziativa è stata dell’Ecomuseo del Lago d’Orta con il presidente Gianni De Bernardi e il direttore  Andrea Del Duca e dal Rotary Club Orta San Giulio con Engarda Giordani quale presidente.

Vi erano i rappresentanti comunali di Gargallo, Soriso, Gozzano, Bolzano Novarese, Ameno, Miasino, Armeno, Orta San Giulio, Pettenasco, Cesara, Arola, Pella, San Maurizio e Pogno. La Diocesi era rappresentata dal vicario dei laghi don Gianmario Lanfranchini.

Vi era Oreste Pastore del Distretto turistico dei laghi e l’associazione Cusius con Fiorella Mattioli Carcano, che è anche presidente del Kiwanis Club Borgomanero e attualmente dell’Interclub.

Il ritrovo al Lido di Gozzano e poi tutti in battello verso l’Isola san Giulio, dove il gruppo è stato accolto dal suor Maria Grazia Girolimetto, neo badessa dell’abbazia benedettina Mater Ecclesia: «La storia ci unisce e la spiritualità che scaturisce dall’Isola è un filo d’oro che lega le genti attraverso i secoli riconsegnandola al futuro».

Servizio completo con il programma 2019 sull’Informatore di venerdì19 aprile.