San Maurizio d’Opaglio: ristoratore brucia rifiuti, denunciato dai Carabinieri Forestale

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forestale scopa
Immagine di repertorio
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I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Nebbiuno hanno denunciato un ristoratore della zona di San Maurizio d’Opaglio, sorpreso mentre stava bruciando imballaggi e residui della propria attività. I Carabinieri Forestale stavano attuando proprio in quei boschi un’operazione di prevenzione incendi.

L’uomo è stato identificato e segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di abbruciamento di rifiuti. Inoltre, trattandosi di accensione in prossimità di area boschiva e in periodo di alta pericolosità, è stata contestata anche una violazione amministrativa, con pagamento di 2.064 euro. L’azione di prevenzione contro gli incendi boschivi è stata sviluppata con intensità, nel passato mese di marzo, su tutto il territorio dell’alto novarese. La criticità delle condizioni ambientali ha, infatti, favorito i fenomeni, spingendo i Carabinieri Forestale a un significativo incremento dell’attività di controllo.

A conclusione dell’attività, in un caso è stato individuato il responsabile dell’incendio (a Ghemme) il 25 dello scorso mese. L’attività di indagine aveva consentito di verificare che l’incendio era stato causato colposamente dall’aver bruciato alcune sterpaglie con conseguente espansione nell’area boschiva circostante.

Sono state inoltre contestate sei violazioni amministrative per abbruciamenti pericolosi in prossimità di area boschiva. Di queste, 4 sono state contestate in periodo di grave pericolosità, per il controvalore di 2.064 euro ciascuna. Altre 2 sanzioni di questo tipo, ma all’infuori del periodo di grave pericolosità, sono state contestate per il controvalore totale di 400 euro ciascuna.