A causa del meteo, la Veglia delle Palme si terrà a Boca

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Santuario Boca
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Le previsioni meteo, che annunciano piogge intense per sabato 13, hanno costretto gli organizzatori a decidere di trasferire la Veglia delle Palme 2019 al Santuario di Boca, inizialmente in programma nella città di Omegna. L’appuntamento ora è a partire dalle 18, con la celebrazione presieduta da mons. Franco Giulio Brambilla che inizierà alle 20.45.

«Il programma cambia, ma non il cuore della proposta: un momento per i giovani della diocesi di preghiera e riflessione guidato dal vescovo  – dice don Marco Masoni, direttore dell’ufficio di pastorale giovanile -.  L’appuntamento conclude il percorso spirituale della Lectio Divina nei vicariati ed insieme rappresenta l’ultima tappa del triennio mariano voluto da papa Francesco per le Giornate Mondiali della Gioventù nelle diocesi. Al centro della riflessione proprio la conclusione del dialogo tra Maria e l’angelo: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38)».

Don Marco ringrazia poi Omegna per la collaborazione: «Vorrei ribadire il nostro grazie alla città e alla parrocchia di Omegna per il lavoro in sinergia che abbiamo fatto in queste settimane. Un grazie che va soprattutto ai giovani dell’oratorio, che anche al Santuario, ci aiuteranno nell’organizzazione vestendo le “pettorine blu” e i volontari della Cittadella Del Gusto, che al termine offriranno un dolce a tutti i partecipanti».

Il programma prenderà il via alle 18 con la tavola rotonda – moderata dal giornalista di Radiocor Il Sole 24 Ore Andrea Fontana –  “Cercatori di felicità”, con ospiti il gesuita Emilio Zanetti e l’atleta paraolimpico Daniele Cassioli.

Padre Zanetti, nato a Borgomanero nel 1969, dal 2006 fa la spola tra Taipei e Hong Kong, lavorando come foundraiser per il Kuangchi Program Servise (KPS), una casa di produzione televisiva taiwanese gestita dalla Compagnia di Gesù. E’ stato tra i collaboratori del film di Scorsese – che narra le persecuzioni subite dai cristiani in Giappone nel XVII secolo – Silence. «Confrontarsi con altre culture, altre tradizioni, altre fedi scardina i preconcetti», spiega raccontando della sua esperienza di missione.

Cassioli, classe 1986 originario di Gallarate, è un atleta cieco, campione internazionale di sci nautico. Autore di romanzi ed esperto in tecniche motivazionali, è impegnato nella formazione e nell’accompagnamento dei giovani atleti non vedenti. «Credo fortemente – racconta – che lo sport, che tutti gli sport siano davvero l’occasione per far capire che i non vedenti possono fare quello che desiderano».

A partire dalle 19 e sino alle 20.30 circa, spazio per le confessioni e l’Adorazione.

Dopo la cena al sacco, la Veglia si aprirà alle 20.45 con l’accoglienza dell’immagine della Madonna del Sangue di Re icona-simbolo del triennio di pastorale giovanile, portata dai ragazzi di Varallo, dove si era tenuta la Veglia 2018.

Sul nostro settimanale in edicola venerdì 12 aprile ampio servizio di approfondimento sulla Veglia delle Palme 2019 e sul cammino della pastorale giovanile in diocesi