Parrocchie in rete per “Una casa per tutti”

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casa per tutti Novara
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E’ ufficialmente al via il progetto “Una casa per tutti”. Un’iniziativa che vuole aiutare famiglie che vivono il problema della casa e che rischiano di perderla, trovando loro un’abitazione da mettere a disposizione a canone concordato e, al contempo, fornendo garanzie ai proprietari che si renderanno disponibili nel fornire appunto un alloggio, una casa. Il progetto, presentato a ottobre a S. Rita, è stato elaborato dai volontari dei Centri d’ascolto delle parrocchie dell’Unità Pastorale Missionaria 1 Novara Ovest, S. Rita, S. Martino e Madonna Pellegrina.

Martedì sera, all’oratorio di S. Martino, il punto sull’iniziativa, che l’Upm 1 realizza in sinergia con la Caritas diocesana. “Una casa per tutti” punta, dunque, a far incontrare l’offerta di alloggi con affitto concordato, con la domanda di famiglie in difficoltà abitativa. Un intervento che si realizzerà d’intesa con il Comune di Novara per attivare le agevolazioni fiscali e i contributi previsti dalla Regione e con realtà associative di inquilini e proprietari per la gestione dei contratti. Usando poi i fondi dell’8 x mille della Chiesa Cattolica, “Una casa per tutti” vuole avviare percorsi di reinserimento lavorativo e sociale, che conducano le famiglie interessate a riacquisire la piena autonomia.

Con 14.500 euro della raccolta dell’8 per mille della Caritas diocesana e 1.500 euro messi dai Centri d’ascolto coinvolti saranno previsti anche contributi economici per quelle famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. Antonella Baccalaro, in rappresentanza dei volontari dei Centri d’ascolto: «L’iniziativa è a carattere annuale. Entro fine anno vorremmo riuscire a sostenere tre famiglie nel pagamento dell’affitto, evitandone lo sfratto e, al contempo, far stipulare almeno un contratto a canone concordato. Ci impegneremo a cercare case sfitte per affittarle a famiglie affidabili e da noi conosciute, ma anche nell’accompagnamento e monitoraggio della gestione e nel promuovere incontri con esperti, come quello di stasera, per spiegare nel dettaglio il progetto; che cerchiamo di far conoscere anche mediante la diffusione di un volantino che abbiamo realizzato». «Un progetto – ha riferito in apertura di serata, padre Marco Canali, moderatore dell’Upm 1 – che nasce dalla volontà delle tre comunità di occuparsi di un problema molto sentito come quello della casa». Don Giorgio Borroni, direttore Caritas diocesana: «La povertà è un problema con cui dobbiamo convivere, ma occorre superare il concetto di emergenza. Serve imparare a capire come affrontarla in maniera sistematica. Non bisogna solo far emergere le povertà, ma anche le risorse, creando progettualità».

Sono intervenuti anche gli assessori alle Politiche sociali di Regione e Comune, Augusto Ferrari e Franco Caressa. Il primo ha illustrato le linee seguite dalla Regione a sostegno della casa, il secondo, con il funzionario Stefano Rigolio, ha spiegato le procedure d’accesso alle agevolazioni per i canoni concordati (seguiti dallo sportello Aslo). Monica Curino