Provincia di Novara: 52 giovani coinvolti in 17 progetti per il servizio civile universale

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Sono 52 i giovani che sono coinvolti nei progetti di servizio civile universale della Provincia di Novara, che ha visto l’approvazione e il finanziamento di un numero cospicuo di progetti, ben 17. I 52 operatori volontari hanno iniziato il proprio servizio lo scorso 20 febbraio.

«Si tratta di un’offerta estremamente strutturata – spiegano dalla Provincia di Novara – che coinvolge 32 sedi di attuazione dislocate su tutto il territorio provinciale e che vedrà i giovani impegnati in ambito culturale, socio-assistenziale e ambientale».

In occasione dell’avvio dei progetti, è stato organizzato nella sala consiliare di Palazzo Natta un momento di incontro e saluto con il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e il Consigliere Provinciale delegato al Servizio Civile Universale e alle Pari Opportunità Michela Leoni, che ha preceduto l’inizio del percorso di formazione previsto per accompagnare e sostenere le attività negli enti.

«Il servizio civile si conferma un’opportunità esperienziale e professionalizzante, riconosciuta e ricercata dai giovani, come dimostrano le 257 domande presentate alla Provincia. Siamo felici di salutare oggi – ha riferito Binatti – tutti questi ragazzi che hanno fatto una scelta impegnativa che li farà crescere sotto tutti gli aspetti».

«Auguriamo buon lavoro a questi giovani sicuri dell’impegno che ci metteranno in questi mesi di servizio che sarà utile alla loro formazione umana e professionale ma anche agli enti che hanno aderito – commenta il consigliere delegato, Leoni – sono occasioni per crescere individualmente ma anche per imparare a fare squadra. Nella vita personale, nel lavoro privato, come nella pubblica amministrazione, il lavoro di squadra è fondamentale se si vogliono ottenere buoni risultati. Questo è un anno importante perché accompagnerà i ragazzi dal mondo della scuola a quello del lavoro e sarà sicuramente un’esperienza che potrà portarli a determinare anche la vita futura».

I progetti di servizio civile universale offrono ai giovani un periodo continuativo di 12 mesi per formarsi e vivere la realtà di enti pubblici e di associazioni, con un impegno pensato su diverse attività. In ambito bibliotecario i giovani avranno la possibilità di conoscere alcune tra le biblioteche civiche più importanti del territorio, come la Marazza di Borgomanero e le biblioteche civiche di Cameri, Trecate, Oleggio  Castelletto Ticino, Gozzano e Suno. In queste sedi gli operatori volontari si occupano del prestito, dei progetti “Nati per leggere” e della programmazione culturale. I musei vedono la presenza del Fanchini di Oleggio, del Museo etnografico di Romagnano Sesia e dei Musei della Canonica del Duomo di Novara con attività di accompagnamento alla visita, didattica, catalogazione e allestimento.

Nei comuni di Borgomanero, Arona, Cureggio sono presenti sportelli informativi dedicati rispettivamente all’ufficio relazioni con il pubblico, alla cultura-turismo, alla comunicazione di attività culturali e di volontariato. In queste sedi i giovani collaborano con gli uffici e si rapportano con le comunità. I progetti ambientali coinvolgono il Parco del Ticino di Cameri e altre sedi collegate come il Parco del Fenera di Borgosesia e il Parco delle Lame del Sesia di Albano Vercellese. Il tema della biodiversità, della valorizzazione paesaggistica, della ricerca affiancano un’attività che unisce esperienze naturalistiche ad un lavoro di programmazione e comunicazione.

L’assistenza rappresenta da sempre una delle scommesse del servizio civile. Meno ricercata rispetto alla cultura, è stata in molti casi un’opportunità di orientamento per giovani che hanno poi scelto questo ambito come opportunità professionale. Anche in questo caso la possibilità di scelta è molto ampia e riguarda la disabilità seguita da consorzi e servizi sociali (Cisas Castelletto Ticino e Oleggio, Ciss Borgomanero, Casa Gattinara, Comune di Arona) e da interventi dedicati all’autismo (associazione Angsa Novara e Vercelli) e ai centri residenziali e diurni (associazione Anffas Novara). L’assistenza anziani riguarda 2 progetti realizzati presso la Casa di Riposo Pariani di Oleggio, con attività di animazione e supporto degli ospiti, e al Comune di Romagnano Sesia, in cui si è scelto di lavorare sulle informazioni e sull’accessibilità dei servizi. Il tema dei minori riguarda l’attività di 2 consorzi (Casa Gattinara e Ciss Borgomanero) e si lega all’assistenza di donne in difficoltà per l’associazione Mamre di Borgomanero, specializzandosi nelle donne vittime di tratta a Novara con l’associazione Liberazione e Speranza e nelle pari opportunità, con il coinvolgimento dell’Ufficio pari opportunità della Provincia di Novara.