Borgomanero Girotondo in piazza per protestare contro la politica verso i profughi

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Centossessantadue persone (contate), mano nella mano, in girotondo a  piazza Martiri, intorno alla statua della Madonna Immacolata, nel pomeriggio di sabato 2 febbraio, per protestare contro gli atti politici che determinano morti in mare, in particolare nel canale di Sicilia.

L’iniziativa è nata sui social da parte di gruppi in modo spontaneo aderendo ad altre simili manifestazioni in molte altre città d’Italia. Fra i promotori Mauro Clerici, Piergiorgio Fornara, Manuel  Cerutti e Sergio Cavallaro, che con altri hanno espresso quanto vissuto  nelle loro esperienze in campi profughi.

Fra gli interventi anche quello del professor Mario Gamba, che ha ricordato il padre, mandato nella ex Jugoslavia nell’ultima guerra: «Furono mesi devastanti per lui e ne parlava poco. Diceva però che un uomo è simile a un altro quando ha fame, sia esso bergamasco o calabrese, terrone o polentone, dalla pelle di colorito chiaro o di scuro: la disperazione della fame è eguale per tutti». La persona umana e la sua dignità prima di tutto; il resto è relativo a questo.