Automobilista di Varese colleziona in pochi minuti ben due denunce. E’ successo a Borgo Ticino

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Ha collezionato in breve tempo ben due denunce a piede libero da parte della Polizia stradale. E’ successo a un 39enne di Azzate, in provincia di Varese.

L’altra sera era alla guida della sua Volkswagen Golf, quando, nei pressi del casello di Castelletto, sul territorio di Borgo Ticino, della bretella che collega l’A8 all’A26, è stato fermato per un controllo da una pattuglia della Polizia stradale di Romagnano Sesia. Gli agenti lo hanno invitato a sottoporsi alla prova dell’etilometro, ma l’uomo prima ha tentato di evitarlo, quindi ha proprio detto agli agenti di non volersi sottoporre alla verifica. E’ scattata così la prima denuncia. La seconda è stata per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, perché il varesino ha iniziato a dare in escandescenze, rivolgendo parole pesanti contro i poliziotti. A calmare l’uomo è stato l’amico che viaggiava con lui sulla Golf.

Al chilometro 145 della Voltri-Sempione, vicino allo svincolo di Romagnano-Ghemme, è stata invece bloccata una Golf priva di revisione. Questo quanto emerso da un primo controllo, eseguito consultando la banca dati. La conducente del mezzo, però, una donna anch’essa della provincia di Varese, ha mostrato agli agenti una serie di documenti che attestavano come invece fosse tutto a posto. Non era però così. Una serie di ulteriori accertamenti ha dimostrato come non solo non fosse così, ma il tagliando era anche contraffatto. Da qui la denuncia per falso materiale e il ritiro della carta di circolazione.