L’eredità sociale, culturale ed ecclesiale del ’68: convegno in Seminario

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«Quello che ci interessa, con questo convegno – spiega Pier Davide Guenzi – non è tanto ripercorrere la storia del ’68, ma analizzarne l’eredità: coglierne i nodi centrali che hanno determinato cambiamenti che ancora oggi stiamo attraversando». Il direttore don Pier Davide Guenzi presenta così il convegno di apertura dell’anno accademico all’Istituto superiore di Scienze religiose che si terrà sabato 24 novembre in Seminario, a partire dalle 9,15, dal titolo “Il Sessantotto: autorità, libertà, coscienza. Cinquant’anni dopo”.

Il primo intervento in programma sarà quello di Ugo Perone, docente di filosofia presso la Humboldt-Universität di Berlino sul tema “Utopia contro Sistema” . Sarà introdotto da Daria Dibitonto, dell’ISSR di Novara, che guiderà il dibattito. Dopo la pausa, a partire dalle 11 Franco Garelli, docente di sociologia all’Università di Torino proporrà una relazione sul tema “I cambiamenti sociali e religiosi innescati dal ‘68”, presentato da Nicoletta Pavesi, docente di sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Le conclusioni alle 12,15 a cura del teologo dell’ISSR Flavio Campagnoli.

«Quello che proporremo – ripredne Guenzi -, sarà uno sguardo alla dimensione sociale, culturale ed ecclesiale di questo cambiamento. Con un’attenzione rivolta anche al rinnovamento che quella stagione ha prodotto in ambito teologico, con la nascita di alcune correnti di pensiero (come la “teologia della speranza” di Jürgen Moltmann o la “teologia politica” di Johann Baptist Metz) oggi attuali».