Sono stati sorpresi a rubare gasolio nella tarda serata di venerdì 16 novembre, erano le 23,30 circa, e sono finiti così in manette.
A sorprenderli, una pattuglia della Polizia Locale di Trecate, che ha intercettato M.V. di 27 anni 27 e A.T. di 57, entrambi di nazionalità moldava. Stavano asportando gasolio dalla stazione di servizio Q8 posta sulla SP11/R, il tutto con l’ausilio di nove cisterne posizionate sul cassone di un autocarro Iveco.
Alla vista degli agenti uno dei due ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. Da un attento controllo è così emerso che gli arrestati avevano caricato più di 5000 litri di gasolio sulle cisterne presenti sul cassone esterno dell’autocarro oltre ad avere all’interno dell’autocarro altri 3500 litri di gasolio per i quali i due uomini non sono riusciti a fornire spiegazioni. Il furto aveva avuto successo grazie ad una carta di credito clonata che aveva consentito l’erogazione del carburante.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato per l’indebito utilizzo della carta di pagamento non intestata ai medesimi al fine di trarne profitto e contestualmente A.T. è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione, non essendo stato in grado di giustificare la presenza degli ulteriori 3500 litri di gasolio all’interno dell’autocarro.
La carta di credito, l’autocarro e l’autovettura utilizzati per il furto sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Alla vista degli agenti uno dei due ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. Da un attento controllo è così emerso che gli arrestati avevano caricato più di 5000 litri di gasolio sulle cisterne presenti sul cassone esterno dell’autocarro oltre ad avere all’interno dell’autocarro altri 3500 litri di gasolio per i quali i due uomini non sono riusciti a fornire spiegazioni. Il furto aveva avuto successo grazie ad una carta di credito clonata che aveva consentito l’erogazione del carburante.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato per l’indebito utilizzo della carta di pagamento non intestata ai medesimi al fine di trarne profitto e contestualmente A.T. è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione, non essendo stato in grado di giustificare la presenza degli ulteriori 3500 litri di gasolio all’interno dell’autocarro.
La carta di credito, l’autocarro e l’autovettura utilizzati per il furto sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.