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Inaugurato all’Alpe Veglia il nuovo bivacco “Beniamino Farello”

Domenica 2 settembre è stato inaugurato sui monti dell’Alpe Veglia il nuovo bivacco alpinistico “Beniamino Farello”, guida alpina di Varzo caduto durante un’ascensione sul Dent de Midi in Svizzera nel 1960.

L’opera, realizzata con fondi regionali dal Parco naturale Veglia Devero in collaborazione con l’Unione Montana Alta Ossola, sostituisce l’ormai vetusto bivacco “Farello” precedentemente posizionato alla Bocchetta d’Aurona e non più consono alle normative attuali in quanto realizzato in cemento d’amianto.

«Essendo il vecchio bivacco posizionato a quindici minuti dalla “Cabane Monte Leone” gestita dal Cas con funzioni di alberghetto, in accordo con il Cai di Varzo, abbiamo ritenuto di posizionare il nuovo bivacco nella conca delle Caldaie, in un luogo quanto mai remoto e selvaggio, al fine di sviluppare l’arrampicata sportiva sulle pareti della zona e di agevolare la salita a Passo di Boccareccio e all’Helsenhorn», spiega Paolo Crosa Lenz, presidente delle Aree Protette dell’Ossola.

La nuova struttura, con nove posti letto più quattro di emergenza, è internamente in legno e grazie ad un pannello solare è dotata di illuminazione e prese Usb per ricaricare cellulari e computer. Alla cerimonia, tra gli altri, hanno partecipato il sindaco di Varzo, Bruno Stefanetti; il vice presidente del Parco, Marco Valenti; il presidente della sezione di Varzo del Cai, Massimo Galletti;  le guide alpine Aldo Del Pedro ed Alberto Giovanola, tra i promotori dell’arrampicata moderna sul Pizzo delle Piodelle, le cui pareti in larga parte ancora da esplorare sovrastano il bivacco.

Francesco Rossi: