A Novara cordoglio per la morte del giovane Riccardo Ardizio

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Ha destato profondo cordoglio in tutta la città l’improvvisa scomparsa di Riccardo Ardizio, giovane di 23 anni (ne avrebbe compiuti 24 il 16 dicembre). Il giovane, martedì sera, si trovava a Cameriano per il primo allenamento della quarta stagione che lo vedeva impegnato con la maglietta del Csrc Cuore 1990, quando un malore lo ha strappato all’affetto dei suoi famigliari, degli amici e dei compagni di squadra. Erano le 21, quando, spiegando di non sentirsi bene, si è seduto non distante dalla bandierina del corner: purtroppo non si è più rialzato. I compagni, aiutati telefonicamente dal personale del 118, hanno eseguito tutte le istruzioni, ma il giovane non ha ripreso conoscenza. Portato in ospedale da un’ambulanza e ricoverato in rianimazione, è deceduto poco dopo. Riccardo giocava da attaccante ed era un attaccante anche nella vita, una vita che l’aveva subito messo a dura prova, privandolo di mamma e papà (mamma Clara quando aveva 8 anni, papà Carlo nel 2015). «Un ragazzo – dice chi l’ha conosciuto – che nonostante questi lutti ha sempre affrontato la vita col sorriso, mettendoci massimo impegno». Riccardo, che lavorava alla Bonvini Medical center e abitava in via Battistini, era molto conosciuto all’oratorio di S. Martino, «dove – spiega il coadiutore, don Lorenzo Rosa – è cresciuto e ha fatto l’animatore. Seguiva i ragazzi del 2001, che sono increduli per l’accaduto, così come tutti noi e i suoi stessi coetanei». Per impegni e per aiutare il papà ricoverato in ospedale, aveva dovuto smettere «ma si informava sempre sui suoi ragazzi». Per ricordarlo, questa sera, giovedì 30 agosto, momento di riflessione in oratorio. I funerali saranno celebrati sabato 1° settembre alle 10,30 a San Martino dal parroco don Clemente De Medici. Riccardo lascia il fratello Alessandro e la fidanzata Emanuela.