Migranti, sfida per l’Europa. Al Maggiore di Verbania serata con Guido Viale

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La sfida ambientale, con gli sconvolgimenti climatici e la desertificazione incalzante; quella economica, con l’aumento della povertà e delle differenze di reddito e quella dell’accoglienza dei profughi e dei migranti. Sono le tre sfide – tra loro strettamente connesse e che segnano nel profondo la nostra epoca – che il sociologo Guido Viale mette al centro della sua riflessione sul futuro dell’Europa nel libro Riformare l’Europa, insieme ai profughi e ai migranti, opera che dà il titolo alla serata in programma venerdì 3 agosto al teatro Maggiore di Verbania con ospite l’autore.

«È urgente rifondare un’Europa che sia capace non di alzare muri e steccati, ma di comprendere che i cambiamenti sollecitano un modo diverso di superare i confini, per aprirsi ad una cittadinanza inclusiva, per ricreare nuove basi per la cooperazione internazionale», scrive don Virginio Colmegna – prete ambrosiano, direttore della Casa della Carità di Milano – nella sua introduzione al saggio.

 Guido Viale

L’appuntamento è organizzato dalla Ong Mani Tese, presente a Verbania da oltre 30 anni, che si occupa di interventi nell’ambito del sociale e di promozione della cultura dell’ecosostenibilità e dell’attenzione ambientale.

Si inserisce nella proposta per l’estate 2018, che prevede anche una “bottega del riuso” (aperta dal 4 all’11 agosto in via Vittorio Veneto 137, sotto la chiesa di S. Rita, aperto tutti i giorni dalle 14.30 alle 19.00, sabato orario continuato dalle 9.30 alle 19) e un campo estivo aperto ai giovani di tutta Italia che si terrà dal 1° al 13 agosto.

«Condivideremo tempo e spazi di lavoro e formazione con le persone migranti ospiti nel nostro territorio – spiega Carlo Benzi di Mani Tese Verbania -. Con artisti e musicisti del riuso creativo daremo nuova forma e seconda vita a materiale di scarto. Renderemo partecipe la città con l’arte la musica e momenti conviviali. Tutto questo nella cornice di quello che sarà dell’area della Francesa per uno studio preliminare del Polo del Riuso di Verbania, un progetto di economia circolare rispettoso dell’ambiente e delle persone».

Tra le proposte anche un momento di festa e incontro, domenica 5 agosto, con laboratori e giochi al Lido di Suna (dalle 10 alle 19).

«Il ricavato delle iniziative  contribuisce a finanziare un progetto di sviluppo in Burkina Faso con l’obiettivo di promuovere l’occupazione femminile e lo sviluppo rurale, per il raggiungimento della sicurezza alimentare in 15 comuni delle province della Tapoa e del Boulkiemdé – prosegue Benzi -.  Ringraziamo  l’amministrazione comunale, gli esercizi commerciali e tutta la popolazione del territorio per la partecipazione  e la concreta solidarietà a sostegno di questo importante proposta di estate solidale».